Riceviamo e volentieri facciamo anche nostra questa interessante proposta:
Vorrei costituire il COMITATO STORICO-SCIENTIFICO PER FENESTRELLE per la realizzazione di un sacrario-museo dove più che la tomba vera e propria, ci sia una sorta di monumento alla memoria.
E dove si possano deporre corone di fiori e recitare preghiere perchè
le anime di quei nostri fratelli, siano finalmente libere di
ricongiungersi a Dio.
Anzichè soffrire - prigioniere nella calce viva
di quel triste lager! Una volta costituito ufficialmente il "Comitato",
chiederemo autorizzazione al Comune da cui dipende Fenestrelle,
affinchè ne garantisca l'apertura al pubblico. Successivamente ci
adopereremo perchè l'edificio venga
dichiarato monumento nazionale e che venga acquistato dal governo per
raccogliere in un'unica sede le testimonianze storiche del periodo
risorgimentale. Stabiliremo quindi una data per l'inaugurazione dell'Istituto "DueSicilie" che
riunirà attorno al sacrario-Museo, una biblioteca ed un archivio
storico-risorgimentale liberando la copiosa documentazione illegalmente detenuta dall'esercito italiano come giustamente sostenne l'onorevole Angelo Manna
nella sua celebre interpellanza parlamentare dell'ormai lontano 4 marzo
1991... sono trascorsi 17 anni, che cosa aspettiamo a ridare dignità
almeno ai nostri morti? Per molti tra voi che non mi conoscono, vi
prego di non vedere il mio linguaggio crudo ( seppure appassionato),
come una dichiarazione di inimicizia verso l'Italia perchè così non è.
Io amo l'Italia e per quanto alla domanda se sono italiano - da parte
di uno straniero - risponda Sì, aggiungo sempre: "sì sono italiano, ma
napoletano!" Ecco, io, molti tra noi, abbiamo onorato la memoria degli
ebrei dei vari lager nazisti... perchè non dovremmo poter avere la
possibilità di onorare le vittime del primo lager del mondo? Quello
costruito dai Savoia, a prescindere da tutto quello che ci hanno fatto
invadendoci! E che continuiamo a subire!? Partiamo da qui. Pian piano
capiremo quanto è giusto riprenderci il nostro territorio e la nostra
dignità di meridionali figli della Magna Grecia! Siamo italiani? Sì, ma
prima siamo meridionali! Nun vo' scurdate! Saluti insorgenti.
Mario Moccia
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