FUCILI A NORD, FUCILI IN SICILIA: GLI ULTIMI VERI FUCILI FURONO QUELLI DEI BRIGANTI NAPOLETANI!
In questi ultimi giorni di propaganda elettorale è polemica rovente tra la lega di Bossi il movimento di Lombardo contro il potere di Roma. Dal nord si minaccia di imbracciare i fucili, ignorando i più che l’idea ispiratrice del carroccio si fonda su una mezza scaramuccia vinta contro l’impero; dalla Sicilia risponde Lombardo che istintivamente parla di fucili a salve usati sinora dai Siciliani che potrebbero adesso caricare pallottole vere. Tra le due esagerazioni viene da pensare ai Napolitani (come si chiamavano gli abitanti preunitari del Sud Italia) che sono stati gli ultimi da 140 anni a questa parte ad usare fucili veri in battaglie epiche per la loro indipendenza contro l’invasione piemontese, ricevendo dalla storiografia dei vincitori il nome di briganti. Se, come ha poi meglio chiarito il futuro governatore di Palermo, prendere i fucili significa difendere civilmente ma con assoluta fermezza la propria autonomia, i Neoborbonici auspicano a breve di “armare tutto il Meridione assieme ai fratelli oltre il Faro” per invertire radicalmente la politica antisud dei governi centrali.
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