Dal nostro delegato pugliese Armando Calvano viene la segnalazione di questa intervista all'ex ministro Tremonti, apparsa sulla Padania del 15 c.m., che dice molte verità su Napoli. [...] Cambiamo argomento, Presidente: che idea s'è fatto dell'emergenza rifiuti di Napoli? «Quando i Savoia occuparono Napoli, la trasformarono in un giorno da capitale europea in prefettura. Il passaggio ha prodotto un enorme effetto distruttivo. In pochi giorni furono annichilite classi dirigenti, cultura, storia, con un effetto simile a una bomba al neutrone. Provi ad immaginare cosa succede ad una grande capitale se all’improvviso la trasformi nella struttura amministrativa periferica di un regno che ha altrove e remoto il suo centro di comando. Allora le baionette di casa Savoia si imposero sulla ragione federalista di Carlo Cattaneo. È da allora che inizia la crisi civile di Napoli. Il furto delle identità non è stato compensato dal finanza pubblica, intermediata da personale politico nazionale e dai suoi agenti locali. La crisi si è radicalizzata quando sul flusso dei finanziamenti pubblici è iniziata la malversazione pubblica, quando al furto storico dell'identità si è sovrapposto fino a diventare intollerabile il furto dei fondi pubblici, il loro dirottamento verso la malavita, e infine il furto della politica. Ma non è che con un furto di serie B (i soldi pubblici), si corregge un furto di serie A (l'identità). Forse la ragione stava dalla parte di Cattaneo e non delle baionette. L'identità rubata non può essere compensata dai finanziamenti pubblici». La soluzione? «Il Federalismo». |