Da Germano di Aversa viene questa fiera protesta in questo tragico momento del Sud che Il Mattino ha pensato bene di cestinare. Forse qualcuno ancora non sa quali siano i collegamenti tra il nostro nemico nazionale ed internazionale e la stampa che conta... Mando anche a voi il testo dell'e-mail inviata da me al quotidiano "Libero", in risposta all'editoriale del 08/01/2008 di Gianluigi Paragone che si intitolava "Sozzoni, Incapaci, Ladri". Ma voi del "Mattino" perché non dite nulla? Perché non parlate delle complicità delle industrie del nord e dei vari governi succedutisi in questi anni in Italia che non hanno fatto un bel niente per liberare il sud dalla morsa della criminalità organizzata che è la principale causa di questo scempio? Napoli non riuscirà mai a liberarsi dal giogo della camorra da sola, la camorra, come tutte le mafie che spadroneggiano nel sud Italia sono un problema nazionale perché i loro interessi si intrecciano con quelli della politica romana e delle industrie del nord. La regione Campania, che è indubbiamente governata da persone senza coscienza e probabilmente effettivamente incapaci e complici, non riuscirebbe comunque da sola a risolvere questo problema, con tutta la buona volontà! Questo stato nei decenni ci ha letteralmente distrutti, ora vorrei sapere se noi dobbiamo continuare a considerarci parte di questo paese oppure prendere atto che l'unica via per il riscatto delle nostre terre (visto che "Libero" continua a dire che noi dovremmo ribellarci e non continuare a "piangere e fottere" come al solito, salvo poi appellarci come camorristi nel momento in cui cominciamo davvero ad alzare la testa) dicevo prendere atto che l'unica via sia quella di chiedere noi, questa volta, La Secessione da quest'Italia ipocrita; quest'Italia che ci dice che è solo colpa nostra, che il resto non c'entra, che Napoli è un caso a se, ed è purtroppo un caso disperato: peccato che non ci sappiano spiegare come mai. Sarà la solita storia che siamo endemicamente terroni? Che siamo quasi geneticamente inferiori e pelandroni? Non hanno il coraggio di domandarsi se forse la causa della decadenza di questa città, che fu una delle più grandi, ricche e ammirate capitali d'Europa, stia da cercarsi in una storia di sfruttamento, colonizzazione, e annientamento graduale delle sue (pur numerose) risorse e potenzialità!? Napoli non è stata sempre quella che vediamo oggi, e questo voi del Mattino dovreste saperlo bene. Dal 1861 in poi tutto è andato sempre peggiorando ed ora ci troviamo sommersi dall'immondizia nostra e quella (tossica) proveniente dalle regioni tanto amate ed osannate dall'ipocrisia di giornali come quello di Feltri. Il grande nord pulito ed efficiente fa accordi con la camorra e poi si lamenta, ormai da troppo tempo, dei nostri lamenti. Sono stati in grado addirittura di far nascere una "Questione Settentrionale" riuscendo a far cader nel dimenticatoio la vera tragedia di questo paese che è il martoriato Sud. E voi in tutto ciò sempre timidi, come la gran parte dei meridionali che potrebbero e non fanno! Voi avete un potere che è quello della stampa con cui potreste contribuire finalmente a dare voce ad un sud che si ribella e non fate nulla! Ve ne state lì, timidi e quasi impauriti! Vi chiedo di utilizzare positivamente il vostro potere e portare "in Italia" il nostro sdegno e la nostra protesta con forza e determinazione! Credo che cambiare si possa, se la finiamo di consideraci la feccia d'Europa incominciando a guardare a noi stessi con occhi nuovi, a guardarci come un grande popolo che ha dato alla storia di questo paese e di questo continente più di quanto non ancora si faccia sapere nelle scuole e attraverso i media. Scusate la mia rabbia ma penso di rappresentare non pochi campani e forse meridionali, specialmente in questo momento.
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