Lettera Inviata e pubblicata su Il Mattino |
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Inviata a Il Mattino 07-01-2008
Egregio dottor Gargano, il limite di sopportazione è oramai ampiamente superato ed io non posso più tacere sulla scandalosa questione dei rifiuti che attanaglia la Nostra Campania Felix. Sono anni oramai che non sentiamo parlare d'altro, che non si è riusciti a trovare una soluzione definitiva. Sono tutti bravi a accusare il prossimo dell'attuale situazione e nessuno che si assuma in prima persona delle responsabilità. Siamo di fronte ad un vero e proprio cataclisma, partito da una situazione ordinaria qual'è la gestione dei rifiuti. Il mio stupore è che per i festeggiamenti del ritorno in serie A del Napoli si sono ritrovate centinaia di migliaia di persone per le strade di Napoli, mentre dinanzi a una così grave questione che interessa la sopravvivenza del nostro popolo, non si riesca a fare una manifestazione popolare che interessi tutti i settori. Sicuramente Lei conoscerà quali possono essere nel giro di pochi anni le conseguenze dovute alla presenza di tanta diossina, sicuramente Lei saprà che le percentuali di tumori e di malformazioni cresceranno in maniera esponenziale, ebbene dinanzi alla stessa sopravvivenza dei nostri concittadini, dei nostri fratelli, logico sarebbe cacciare via a suon di bastonate tutta la classe dirigente regionale e nazionale colpevole di tanto sfacelo. Non sopporto più sentire i politici locali affermare che è stato fatto quanto in loro potere, non sopporto più sentire i politici nazionali dire che è responsabilità della sola Campania, non ce la faccio più a vedere stuprato il Nostro territorio, ennesima conseguenza di un malgoverno voluto e pianificato che da 150 anni oramai ha reso una delle zone più belle del mondo una colonia sottosviluppata. La storia ci insegna che le rivoluzioni e le rivolte hanno avuto diverse motivazioni, e quella che stiamo vivendo oramai da anni è sicuramente un validissima motivazione. Ing. Lorenzo Degl'Innocenti San Sebastiano al Vesuvio
Pubblicata su Il Mattino pag.7 12/01/2008
In piazza per il Napoli non per l’immondizia
Siamo di fronte a un cataclisma. Il mio stupore è che per i festeggiamenti del ritorno in A del Napoli si sono ritrovate centinaia di migliaia di persone per le strade, mentre dinanzi a una questione di sopravvivenza non si riesce a fare una manifestazione popolare. Si sa quali possono essere in pochi anni le conseguenze di tanta diossina, le percentuali di tumori e di malformazioni cresceranno in maniera esponenziale. Logico sarebbe cacciare tutta la classe dirigente regionale e nazionale colpevole di tanto sfacelo. Non sopporto più i politici locali dire che è stato fatto quanto in loro potere, non sopporto i politici nazionali dire che è responsabilità della sola Campania, non ce la faccio più a vedere stuprato il nostro territorio.
Lorenzo Degl'Innocenti - SAN SEBASTIANO AL VESUVIO (NA) |