Amici neoborbonici napoletani, quello che noi sappiamo è che Napoli una volta era una capitale con un suo territorio. Oggi non è capitale, eppure una volontà continua ad indicarla come capitale di qualcosa di sporco, inefficiente, confusionario. Questo svilimento costante di Napoli e dei napoletani ha inpoverito una città che dopo 150 anni avrebbe bisogno ormai di aiuto. 150 anni di collera e di ironia demolitrice contro un popolo inerme. E tutto questo mentre quello stesso popolo forniva invece prodotti di punta del made in Italy - nulla di risibile dunque.
150 anni di impoverimento delle risorse umane, anni in cui i napoletani hanno lasciato la loro città per essere perseguitati altrove dalla propaganda "nordista". 150 anni in cui i napoletani di Napoli sono nati da un solo tipo d'uomo, quello che per ragioni diverse non è partito: la metamorfosi di una razza sociologica è avvenuta sotto gli occhi di tutti.
E la vergogna della propria nascita ha inseguito i partenopei e più genericamente le genti del sud sulle vie della diaspora, tacendo le proprie origini e dissimulando il proprio accento, le abitudini. Il massacro, non è ancora finito! Eudemio |