Il referendum del 12 e 13 giugno ? stato attivato per ottenere, fuori del parlamento, anche in Italia massima libert? di sperimentazione scientifica sugli embrioni umani per scopi solo minimamente dichiarati da parte delle forze politiche frenate democraticamente dalla legge 40. Ma, inaspettatamente per i promotori, il referendum ? diventato uno scontro elettorale di notevolissimo spessore. Ci? non tanto per una levata d'orgoglio della maggioranza, che anzi si ? parzialmente spaccata sui quesiti referendari, quanto per la chiara presa di posizione della Chiesa Cattolica che, intervenendo in un campo che le compete come quello etico, ha invitato inequivocabilmente gli osservanti a non andare a votare.
? Con la premessa che VI SONO ALTRE SOLUZIONI AI PROBLEMI SCIENTIFICI SOLLEVATI CHE NON PASSANO PER L'UTILIZZO DEGLI ESSERI UMANI COME CAVIE DA VIVISEZIONARE, il Movimento Neoborbonico ha invitato i suoi iscritti e simpatizzanti sparsi in tutta Italia a NON ANDARE A VOTARE (come si evince dal ns. portale www.neoborbonici.it) con l'obiettivo di rendere nulla la consultazione referendaria facendo mancare il quorum costitutivo..
? I neogiacobini promotori del referendum vogliono infliggere un altro colpo ai Valori della societ? italiana; a coloro che li hanno smascherati il compito di prendersi ?lo "sfizio" di fare un dispetto agli eredi diretti di quelli che 144 anni fa decisero di distruggere la nazione duosiciliana: essa ? invece ancora viva e contribuir? al fallimento del referendum del 12 e 13 giugno!
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