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Con tutto il rispetto per gli squali... |
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Con tutto il rispetto per gli squali... quelli veri; quelle povere bestiole ingiustamente accusate di essere voraci e insaziabili predatrici; con tutto il rispetto per loro, invio il testo di una canzone da me composta ancora agli inizi degli anni Novanta del secolo da poco trascorso. Non solo da allora nulla è cambiato, nel panorama "politico" della penisola italiana, ma purtroppo è peggiorato in maniera terrificante e -ahimè!- con conseguenze i cui catastrofici esiti, purtroppo, saranno l'incubo quotidiano dei "tardi nepoti e secoli" di quest'italietta marchettara e fraudolenta creata e mantenuta così da chi, evidentemente, ne ha tutti gli interessi. Ritengo che mai come in questo tristissimo momento storico, in cui a mobilitare le piazze e gli uomini di buona volontà ci sono solo personaggi provenienti dal mondo dello spettacolo o mediatico in generale e non Politici (con la P maiuscola) desiderosi di fare gli interessi del Paese e non quelli propri (e ciò è ben triste, con tutto il rispetto per Grillo e il suo entourage); ritengo che mai come in una tale congiuntura storica e sociale, che forse i libri di storia ricorderanno con la definizione: "L'età del neobarocchismo" (o, in maniera più cruda, con la definizione: "L'età del pancircensìsmo"), vi sia necessità di un'azione più incisiva e mediaticamente visibile del Movimento Neoborbonico. Per questo mi auguro dal più profondo del cuore che dal Congresso del 14 Ottobre possano scaturire idee, proposte, forze e strategie vincenti per intraprendere un (sicuramente lungo, travagliato e difficile) percorso alla fine del quale non solo i Duosiciliani, ma gli Italiani tutti (quelli di buona volontà) possano trovare la ormai improcrastinabile soluzione ai tanti mali che attualmente affliggono e infestano il Belpaese. Con stima, simpatia ed affetto nei confronti del Movimento Neoborbonico. VESTINUS (che, a scanso di equivoci, è il nome di "battaglia" di Gabriele Falco).
SQUALI
Hanno le fauci sempre spalancate e sono sempre pronti a divorare qualsiasi cosa che gli venga a tiro senza misericordia. Sono squali!
Non fraintendetemi voi che ascoltate, non parlo dei predoni in mezzo al mare. Quelli in confronto a questi sono agnelli. Io sto parlando, invece, degli squali.
Squali, che ingordi animali. Squali, son tutti quanti uguali. Ma gli altri son normali e non così infernali!
Non corrono alcun rischio d'estinzione e in ogni ambiente campano benone, a patto che si sbafi in abbondanza. Sono diffusi ovunque. Sono squali!
I più voraci stanno verso il centro e ognuno a una corrente sguazza dentro. Cambiano posti e a volte anche la pelle, ma restano profondamente squali!
Squali, che ingordi animali. Squali, son tutti quanti uguali. Ma gli altri son normali e non così infernali!
Certuni anche in TV fan capolino e dicono, mostrando i denti gialli, di stringere la cinghia al popolino, se no saranno guai, per mille squali!
Tra loro non vi sono divergenze quando si azzuffano come sciacalli, ma solo "parallele convergenze", perché, come si è detto, sono squali!
Squali, che ingordi animali. Squali, son tutti quanti uguali. Ma gli altri son normali e non così infernali!
Gli squali sono sempre circondati da nugoli di impiastri e parassiti più ingordi e paraculi incalliti di loro che, si sa, sono gli squali!
Ma parlano alla gente in modo chiaro, come faceva a Cuma la Sibilla; per questo hanno l'autista e hanno la villa! Non sono pescicani, son gli squali!
Squali, che ingordi animali. Squali, son tutti quanti uguali. Ma gli altri son normali e non così infernali! |
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