“Temo i Greci e i doni che essi portano” è una frase che ho scorto tempo addietro su di un sito meridionalista, Era l’idea che avevano i romani degl’ellenici. Rifacendomi a loro dico “Temo il nord ed i suoi apostoli”. Scende Garibaldi dalle valli padane,con le sue sgargianti camice rosse e per le contrade del regno nostro avviene uno stato di allucinazione collettiva tanto da fare dire al popolino napolitano : - Perché quello che gli vuol male porta sfortuna,.Garibaldi non è uomo come gli altri..quello è un assistito….Garibaldi nella testa di milioni di meridionali era la speranza,la libertà,il cambiamento, in molti si misero al suo servizio, veniva dal nord e ci ha mandato al nord, a fare gli emigranti. Qualche decennio dopo ne cala un altro dalla “Padania”, le sue parole, i suoi proclami drogarono masse di persone del sud, in molti rimangono affascinati da questo nuovo messia. La Patria, il valore, l’eroismo italico i suoi slogan, una novella allucinazione, tutti fascisti, tutti italiani. I nostri avi si ritroveranno con le cioce ai piedi nella gelida Russia, milioni di meridionali non torneranno più a casa, Mussolini figlio del nord manda i figli del sud a morire non si sa per cosa. E poi Berlusconi, Prodi, gli Agnelli , tutti pronti a dare un contributo ai popoli del mezzogiorno d’Italia, svuotando piazze, strade, scuole, tasche,vicoli del sud, per il nostro bene ed il nostro futuro fatto però di frustrazioni e precariato, mortificando le nostre migliori menti ed il meglio della nostra gioventù, eppure lo stato di allucinazione prosegue fino al sadismo. Da dove viene Grillo? Il nuovo messia, il novello Callibardo? Di che colore sono le sue camice? Noi ne abbiamo viste anche di verdi, il nord verde ed opulento che si ribella al sud oltraggiato e saccheggiato da altre camice calate dal Po. Eppure c’è nell’aria una follia collettiva, un nuovo stato di percezione illusoria, un black out pericoloso, allucinante, una Woodstock si ma fatta solo di spinelli ed allucinogeni, insomma che tutto cambia perché tutto resti uguale, bastava vedere le facce,le bandiere presenti al V-day dell’8 settembre,niente cambiamento solo un gioco, un gioco che ci costerà caro come al solito, un dono dal nord per il sud, come sempre oramai. Ma è mai possibile che e sempre da fuori che deve arrivare la “speranza”, ma noi che razza di gente siamo? I greci che portano doni e che dobbiamo temere sono i padani da qualsiasi longitudine vengono e con qualsiasi proclama scendono, arapimme l’uocchie na vota e pè sempe Forza e onore Fiore Marro |