Adesso che la piaga della 'Ndrangheta colpisce con i suoi artigli anche oltrefrontiera, le Calabrie si trovano nel centro delle polemiche e nelle prime pagine dei giornali di tutta europa. Il governo italiano, dai tempi di Garibaldi, colluso e burattinaio delle mafie meridionali, invece di difendere la Regione Calabria dalle infamanti e pregiudizievoli accuse che proprio l'Italia ha contribuito a creare, affonda il colpo distruggendo ciò che rimane dell'orgoglio della civilissima Calabria. Prodi ha detto che i giovani del sud devono cambiare, come se il germe della mafia fosse già presente nei neonati. Proprio lui parla, misero servo dei poteri forti, padri di tutte le mafie. Nel frattempo però la Calabria continua ad essere abbandonata a se stessa, niente infrastrutture, niente investimenti, la popolazione schiava dei cani da guardia padani. La Salerno-Reggio Calabria, eterna incompiuta va a rilento non perchè la mafia estorce il denaro con i subappalti (perchè a Milano pur essendoci la voracissima mafia padana le opere vengono completate) ma semplicemente perchè il governo non eroga il denaro per completarla, infatti è stato calcolato che di questo passo sarà ultimata nel 2036. Questa tesi è dimostrata dal fatto che il miliardo di euro promesso e destinato dal governo Prodi per la costruzione dell'importantissima viabilità secondaria della Sicilia e della Calabria(proveniente dalla mancata costruzione del Ponte sullo Stretto) è già scomparso e sicuramente dirottato verso le più "importanti" infrastrutture del nord. Dobbiamo liberarci, dobbiamo liberarci al più presto dall'oppressione padana e denunciare tutti i soprusi, scopire le carte che ogni volta ci nascondono. saluti Davide Comitato Neoborbonico della Lombardia |