Borbonici e Neo-Borbonici |
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Caro compatriota del Nord che hai avuto la conferma dell'ignoranza sulla storia dei nostri Padri, non meravigliarti. Io sono figlio di un Avellinese e di una Trevigiana, nato in Libia per 'merito' della politica imperialista del regno d'Italia che, dopo aver conquistato e colonizzato il Regno, è andato ad aggredire mezzo mondo, buscandole di santa ragione ma massacrando i poveri italiani oltre a chi andava a 'conquistare'. Vivo a Roma e fino a poco tempo fa, finchè non ho conosciuto i Neoborbonici, proprio per la manifestazione 'in onore' dei Savoia a Napoli, ero, nonostante i miei studi, ignorante quasi come il Napoletano della tua lettera. E' necessario ed urgente quindi che si agisca, specie per te che sei al Nord, come per noi che siamo al Centro, sulla cultura storica, indirizzandola alla 'Diaspora Meridionale' cioè a quelli che sono figli e nipoti dei Meridionali costretti a emigrare portando, con le loro braccia e le loro menti e con la loro tenacia e volontà, ricchezza ai fig li di chi ci ha distrutto, cioè al Nord. E' una lotta dura e credo avremo parecchi ostacoli. La nostra classe dirigente conosce bene il dramma del Sud, ma non vuole pensare ad una politica diversa dal clientelismo e dal finto assistenzialismo nè ad una revisione storica di massa. Abbiamo però delle speranze. Anche altre nazioni oppresse da unificazioni imposte, in Europa, hanno preso coscienza e chiedono i loro diritti storici e sociali e culturali: la Scozia, la Catalogna, i Paesi Baschi ad esempio. Questo potrebbe avvenire anche per il Regno del Sud. Io mi auguro che tuo figlio possa un giorno essere contempo- raneamente Europeo, Italiano e Napolitano ed esserne orgoglioso e di vedere che in Santa Chiara i re Borboni saranno considerati come degli statisti Italiani di enorme grandezza anche da chi ha poca cultura. Coraggio Compatriota! Forza ed Onore! Gabriele Ferrandino |