Tempo di escursioni, momento di gite e spostamenti per il popolo vacanziero di agosto. Le sedi più ambite sono le zone dell’adriatico, Rimini su tutti, Sharm El Sheikh, addirittura Londra. Mentre a Sud oltre l’ambita Sicilia la situazione langue, per disorganizzazione, per negligenza, o forse perché dall’alto(politico) così qualcuno vuole. La zona domitiana è la peggio messa, nessuna illuminazione , servizi a dire poco inesistenti, eppure basterebbe poco per rendere la situazione accettabile ed anche commercialmente seria, qualche piccolo accorgimento, come un controllo più fermo da parte delle forze dell’ordine, specie di notte quando il litorale è infestato da “lucciole” e loro manutengoli. Un’ amministrazione pubblica un tantino più affidabile potrebbe approfittare dell’attuale voglia di “fuggire” dalle città ed organizzare escursioni interessanti sia dal punto di vista culturale che dal lato eco- gastronomico. In gita qualche tempo fa sono stato in quello che un tempo era l’alto casertano oggi ribattezzato Ciociaria. Posti incantevoli, pieni di verde e di monumenti storici, una cucina tradizionale ed abbastanza economica, contornato il tutto dalla gentilezza e disponibilità della gente del luogo. La storia del località ha come biglietto da visita la graziosa cittadina di Arpino, terra natale di Caio Mario, Cicerone, Vipsanio Agrippa, palazzi che “parlano” di un glorioso passato, ma le agenzie turistiche non ne tengono conto, forse poco lucrose? Si potrebbe dare vita a settimane intere di escursioni “intelligenti”. Nella provincia di “Terra di Lavoro” che è ad oggi una delle peggiori dal punto di vista relativo all'organizzazione non costerebbe molto dare vita ad un organismo turistico dando così lustro alla magnifica storia casertana e creando anche posti di lavoro. Palazzo Reale, La Colonia di S. Leucio, l’acquedotto di Valle di Maddaloni, il Convitto Borbonico di S.Nicola La Strada, il Real Sito di Carditello, l’Anfiteatro Romano di S. Maria Capua Vetere, Casertavecchia, la Piazza di Ferdinando Fuga a Marcianise, il Palazzo Porfidia di Recale, dovrebbero essere l’itinerario per i visitatori, potrebbe dare vita ad intere settimane di lavoro a giovani del luogo, ma una lunga infinita serie di errori commessi dalle istituzioni è certo una mancanza di amore verso il proprio territorio fa si che anche in questo caso ci sia una svalutazione della provincia ed una disinformazione fuori dal comune. Per il visitatore che ha avuto come me la fortuna di conoscere le cittadine pugliesi non solo ha avuto l’opportunità di degustare le prelibatezze del posto ma di sicuro si sarà stropicciato gli occhi alla visione di tanta bellezza sia essa naturale che storica. Bitonto, Trani, Andria, Barletta paesi del sud poco pubblicizzati per inefficienza ed incapacità politico-logistica ma che meritano di essere visitate . In Basilcata da qualche tempo c’è un tentativo al parco della Grancia, si vocifera che l’esperimento stia per abortire, speriamo di no! Speriamo che un giorno non lontano gli amministratori ed i dirigenti politici smettano di fare figuracce anche in questo caso, ai concittadini un consiglio, guradatevi prima attorno , visitate le voste città, la vostra provincia, le vostre regione, troverete senza dubbio alcuni "angoli del cuore" che risveglieranno il vostro senso di appartenenza ed anche a ...buon prezzo.Per il momento buon Sharm El Sheikh Fiore Marro movimento neoborbonico "Terra di Lavoro" |