"Con questa grande partecipazione al voto per dire no al rigassificatore, i priolesi hanno interpretato la voglia di riscatto di tutti i siciliani, sbattendo la porta in faccia all'invasore (in questo caso i petrolieri) che da cinquantanni devastano impunemente il nostro territorio sotto l'odioso e falso ricatto occupazionale. Abbiamo dimostrato in maniera civile e democratica che il popolo siciliano non è carne da macello. Da oggi in poi non tollereremo più scelte fatte sulle nostra testa. I rigassificatori non sono né sicuri né convenienti, sarebbe stato da incoscienti costruirli nel bel mezzo della raffineria, che fino all'anno scorso è stata interessata da un pericoloso incendio: se li vadano a costruire altrove". Con queste parole il segretario federale del Movimento per l'Autonomia, Raffaele Lombardo, ha salutato il risultato del referendum sul rigassificatore.
Un risultato che segna in maniera incontrovertibile un momento storico tutta la Sicilia. Gli abitanti di Priolo hanno dimostrato che i siciliani non sono più disposti a subire passivamente scelte prese altrove, sulla loro testa e mettendo a rischio la loro salute. E lo hanno fatto nella maniera più netta: il No ha raccolto il 98% dei consensi, 5729 voti contrari sui 5834 complessivi, con solo 75 voti favorevoli. Risultato che acquista una valenza ancora maggiore alla luce del dato dell'affluenza alle urne, il 57,43% " tenuto conto del periodo estivo e della campagna di disinformazione scientificamente praticata sul territorio per denigrare o banalizzare come priva di significato la consultazione" come ha sottolineato Rossana Interlandi, assessore regionale al territorio ed ambiente del Mpa, in prima linea nella battaglia sul referendum, insieme al segretario provinciale del Mpa di Siracusa, Salvo Sorbello, e al comitato per il No al rigassificatore.
"Questa giornata segna un punto importante - ha proseguito Lombardo - perché è la dimostrazione che se siamo uniti e organizzati anche politicamente, possiamo condizionare le decisioni unilaterali di chi oggi ci sfrutta, affinchè costoro imparino a rispettarci. Di fronte a questo straordinario risultato, rivendichiamo il convinto e straordinario impegno del Movimento per l'Autonomia, dei nostri dirigenti siracusani e dei cittadini priolesi che con coraggio hanno resistito alle profferte fasulle di chi pensava di realizzare un pericoloso rigassificatore nel già martoriato triangolo di Piolo-Augusta-Melilli”.
"Mi auguro proprio che da oggi si cominci a parlare concretamente di bonifica del territorio - ha concluso l'assessore Interlandi - e che dunque le aziende per prime capiscano la necessità di invertire la rotta rispetto ad un passato troppo condizionato dalla ricerca del profitto a basso costo, per loro, ma con un costo altissimo da pagare per la popolazione. Che oggi ha dimostrato di non essere più disposta a subire passivamente scelte che somigliano ad imposizioni, decise altrove e sulla sua pelle."
http://www.mpa-italia.it/articolo.php?id=181