informazioni su "l'eroe dei due mondi" |
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Cara associazione neoborbonica.
Innanzitutto mi presento. Mi chiamo Gaetano e sono di Napoli. In settimana nel giorno in cui si commemorava Giuseppe Garibaldi, su rai tre si affermava che quando "l'eroe dei due mondi" era sbarcato in Sicilia come anche in Calabria fino a Napoli vi era una moltitudine di gente che lo osannava. E' vero oppure è un falso storico? In attesa di una vostra risposta vi saluto con stima e affetto.
Gaetano.
NB. Ho inserito il vostro sito tra i miei preferiti e forza Napoli!Risposta Gentile Amico, sono stato incaricato di risponderla. Garibaldi sbarcò in Sicilia con la complicità della mafia, erano loro infatti i famosi Picciotti. Nell'Italia continentale, a parte Napoli, le cose andarono diversamente. Infatti egli avanzò dalla Calabria fino in Campania, passando lungo la costa ed effettuando l'ultimo tratto da Nocera a Napoli in treno. Pertanto è chiaro che non "liberò" mai Lecce, Bari, Brindisi, Potenza, Matera e migliaia di altri centri meridionali. Allora come fece a conquistare il Sud? Quando sbarcò, si attivarono immediatamente i comitati massonici liberali sovvenzionati dall'Inghilterra istituiti in ogni comune. Fu un vero e proprio colpo di stato. Garibaldi, quindi, dalla Calabria alla Campania passò attraverso un territorio di fatto già conquistato dalla massoneria internazionale. La sua fu una vera e propria sceneggiata. A parte qualche sparuto curioso, non vi fu nessuno ad accoglierlo anche perché il suo mito non ancora era stato completato e la Gente del Sud si rese subito conto che stava subendo una strana invasione. Tutto quà. Voglia gradire i nostri più cordiali saluti. Cap. Alessandro Romano |