Ho assistito alla trasmissione televisiva di LA7 rivolta al gran maestro d’oriente Giuseppe Garibaldi nel 200° anno della sua nascita. Incredibile gli interventi di Martelli e di una pseudo storica veneta che continuavano ad arrampicarsi sugli specchi viste le continue affermazioni e richieste di smentite da parte di Borghezio e del senatore Lombardo. A sentire le cose che esponeva Borghezio sembrava come stare sfogliando un saggio di De Crescenzo o un intervento di Zitara. Veramente il leghista ha fatto la parte del leone, sembrava un neoborbonico se non fosse stato per quella cravatta verde lega che lo smascherava come padano bossiano. Martelli non si è smentito il solito socialista del Midas, quello degli accordi sotto banco, quello del Pio Albergo Trivulzio, oggi come allora . L’ex delfino di Craxi ha addirittura spiegato che gli attacchi al nizzardo sono fatti da chi non accetta lo stato laico Come dire che essendo dei bigotti non abbiamo compreso che la grandezza del Garibaldi consisteva nella cancellazione non della chiesa ma anzi…. Noi meridionali dovremo ringraziarlo per l’esodo biblico subito grazie al gran massone, per lo sperpero delle nostre banche, per l’eccidio di Bronte,per le cambiali non onorate al Banco di Napoli, ma che bigotti che siamo. L’onorevole Lombardo ha chiosato la serata con la famosa lettera che Garibaldi scrisse ad Adelaide Cairoli quella in cui temeva che se caso mai avesse ritentato la strada del meridione sarebbe stato preso a sassate . Siamo d’accordo con Garibaldi ma solo in questo caso. dechristen |