Fuori i barbari! Ma come si fa? |
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Cari compatrioti,
avete le tasche (per non dire di peggio) piene di individui che a ogni piè sospinto non fanno altro che lamentarsi di un Sud amante dell' "assistenzialismo", "ladrone", "sfaticato" e altre amenità del genere? Desiderate anche voi, come me, estrometterli da un Parlamento dove predicano bene e razzolano male? Desiderate anche voi rimandarli nelle loro contrade, per non dargli più l'opportunità di nuocere al Sud in primo luogo e all'Italia in generale? Se volete tutto questo, forse un modo c'è: andare a firmare in Comune o nei luoghi a ciò deputati per far sì che venga istituito un referendum che detti nuove regole per le elezioni. Il 1° e il 2° quesito del referendum che si sta tentando di rendere effettivo, infatti, prevede un premio di maggioranza alla lista più votata (e non più alla coalizione) e l' innalzamento della soglia di sbarramento (5% alla Camera e 8% al Senato). Questo, tradotto in poche parole, significa che se una tale iniziativa andasse in porto, certi sedicenti "partiti" che si permettono di infangare e continuare a disastrare la Nazione Napolitana (già civile, colta, evoluta e florida quando altrove si batteva ancora pietra contro pietra per accendere il fuoco) non raggiungendo nemmeno il 3-4% dei necessari consensi, se ne andrebbero a "ffa' 'mmocca" ecc. ecc. una volta per tutte. Personalmente, pur non avendo la minima fiducia nell'attuale classe politica che imperversa in Italia, ho deciso che andrò a firmare a favore di un tale referendum. Chi desidera avere informazioni più dettagliate, può collegarsi al seguente indirizzo Internet: http://www.referendumelettorale.org/cgi-bin/adon.cgi?act=doc&doc=1
Fuori i barbari! VESTINUS |