spacer
spacer search

Associazione culturale Neoborbonica
L'orgoglio di essere meridionali

Search
spacer
header
Questo sito utilizza cookie per migliorare la tua esperienza di navigazione. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagine o cliccando qualunque suo elemento, acconsenti all uso dei cookie. Se vuoi saperne di più vai alla sezioneulteriori info.Ok
Associazione
modalità iscrizione
Perchè Neoborbonici
Why Neo-Bourbons
Organigramma
Carte Sociali
Sede e Delegazioni
Inno Neoborbonico
WebMail
www.ilnuovosud.it
Site Administration
Rete Due Sicilie
Giornale delle Due Sicilie
Attività
Storia del Movimento
Prossime attività
Libro degli ospiti
Dillo ai Neoborbonici
Le tue lettere
Login Form
Username

Password

Ricordami
Hai perso la password?
Non hai ancora un account? Creane uno!
 
Home

Solidarietà ai pendolari napoletani PDF Stampa E-mail

 Contro i soliti razzisti solidarietà ai pendolari napoletani

Qualche giorno fa un gruppo di pendolari napoletani ha bloccato la stazione di Roma per protestare contro il mancato rinnovo di una convenzione tra Ferrovie dello Stato e Regione Campania e che prevedeva degli sconti nei viaggi settimanali tra Sud e Nord. Anche tenendo in giusta considerazione i danni subiti da chi si trovava a viaggiare in quelle ore, esprimiamo tutta la nostra solidarietà a questi “nuovi emigranti” di cui nessuno si ricorda e che nessuno, a quanto pare, a Sud come a Nord, da sinistra e da destra, ha voluto e saputo rispettare. Nessuno si è accorto, infatti, che in questi anni decine di migliaia di campani e di meridionali hanno aperto una nuova pagina nella tragica e infinita pagina dell’emigrazione iniziata, come sappiamo e non a caso, all’indomani dell’unificazione italiana. Dal 1860 in poi, infatti, tutti i governi monarchici e repubblicani, di qualsiasi parte politica essi fossero, non hanno saputo fare altro che proporci anno per anno un’unica e imperdonabile soluzione: partire.

Negli ultimi anni in tanti hanno trovato un lavoro nell’Italia del centro-nord ma, vista la precarietà dei lavori e gli stipendi troppo bassi, si sobbarcano decine di ore di viaggi  ferroviari in condizioni che purtroppo conosciamo, lasciando case e famiglie la domenica e pernottando spesso negli stessi treni senza lamentarsi con nessuno e senza chiedere niente a nessuno. Solo in questi giorni è venuta fuori questa storia e solo perché, tra le tante incapacità dei nostri politici regionali, possiamo annoverare anche questa “dimenticanza”: hanno dimenticato i nostri pendolari nonostante le promesse strombazzate in più occasioni di aiutare chi aveva cercato e trovato lavoro lontano dalle proprie città. 

A gara, poi, opinionisti della prima e dell’ultima ora, hanno “sparato” su quei nostri concittadini: si è distinto, in questa operazione, il vice-direttore di Libero, ex direttore della Padania, Gianluigi Paragone. Nel suo esemplare fondo (“Truffe napoletane”) ha esibito tutte le sue approfondite conoscenze dei luoghi comuni su Napoli e sul Sud (pur dichiarandosi, in diverse occasioni, ma non si capisce per quale motivo, di origini beneventane). Il nostro articolista si rivela felice del fatto che, finalmente, i soliti napoletani erano stati “beccati” da un controllore e rispolvera la vecchia barzelletta del “terrore” che i napoletani stessi provano di fronte a questo tipo di controllo, ben più temibile di una rapina. “E’ ora di dire ai napoletani che il mondo non gira alle loro regole...  la sceneggiata è nata a Napoli e nessuno batte i napoletani in quanto a piazzate... le regole sono regole; al semaforo rosso ci si ferma... se uno da’ uno schiaffo ad un altro non si reagisce tirando fuori un coltello... questa storia dei simpatici terroncelli mi ha francamente scocciato... per la sanità vengono negli ospedali del Nord... il lavoro meglio in nero”... e così via. C’è un razzismo plateale, allora, anche quando si protesta e si sciopera: tutto bene, allora, se i civilissimi settentrionali fermano i lavori della Tav o se magari con le mucche al guinzaglio bloccano l’Italia per le quote-latte.

Tutto male se a protestare sono i “terroncelli” di turno. Sarebbe appena il caso di ricordare al simpatico Paragone perché il Sud da 140 anni è ridotto in queste condizioni (gli invieremo, magari, ammesso che voglia leggerlo, qualche nostro libro). Sarebbe appena il caso di ricordare al simpatico Paragone che, a proposito di schiaffi e coltelli, potremmo imparare anche noi qualcosa dai simpaticissimi settentrionali (Erba e la sua strage, per esempio, non mi risulta siano in provincia di Napoli). Sarebbe appena il caso di ricordargli che le mille colpe della Regione Campania (colpe che la sua parte politica dovrebbe conoscere bene e forse denunciare di più) non possono ricadere sulle popolazioni.

Sarebbe appena il caso di ricordagli ancora che le nostre discariche sono piene stracolme di rifiuti anche tossici che per anni le vostre aziende del Nord (magari con puntuali accordi con la nostra camorra) ci hanno “regalato” o che (è notizia di queste ore) la magistratura ha bloccato le attività e sequestrato 750 milioni di euro di due società che quei rifiuti avrebbero dovuto trattarli: Fibe e Impregilo, società tutt’altro che napoletane, mi pare (suggeriamo, a tale proposito, un simpatico titolo: “Truffe torinesi e milanesi...”). Sarebbe appena il caso... ma forse è tempo perso: sarebbe il caso di ribellarci ai Paragone di ieri e di oggi, di iniziare a non comprare più i giornali “razzisti” come Libero insieme ai tanti prodotti che ci arrivano dal Nord e di iniziare a farla noi la storia del Sud con delle classi dirigenti vere e finalmente degne di rappresentarci.

P.S. Boicottiamo Libero e inviamogli MOLTE lettere di protesta...

lettere@libero-news.eu

redazione@libero-news.eu

impregilo

fibe

gruppo fiat o nord 

TITOLO: TRUFFE NAPOLETANE di Gianluca Paragone

Gennaro De Crescenzo

presidente movimento neoborbonico

 

 

 

< Prec.   Pros. >
spacer
Centro Studi
Primati
Risorgimento
Esercito
Eroi
Brigantaggio
1799
Difesa del regno
Sport Sud
Siti dei Tifosi
Compra Sud
Progetto
Galleria
Galleria Immagini
Chi è Online
Abbiamo 109 visitatori online
Utenti
46594 registrati
0 oggi
2 questa settimana
2150 questo mese
Totale Visite
19307190 Visitatori

 
© 2005 Movimento Neoborbonico, via Cervantes 55/5 Napoli.
Tutti i diritti riservati.
spacer