Ancora una volta Napoli è sulle prime pagine televisive e dei quotidiani per eventi che ormai rappresentano agli occhi di tutti il suo Dna , la sua pelle,il suo carattere costituzionale. E non parlo purtroppo di storia,di intelligenza ,di capacità (non furbizia),di passione ,quella sana, e ricchezza interiore, ma mi riferisco all'altra sua pelle, quella che mostra i segni evidenti della inciviltà, della maleducazione, del non rispetto del prossimo e delle istituzioni (non ha importanza il lor colore politico ormai univoco ); mi riferisco alle vergognose scene dell'aggressione del signor Bertolaso, ed all'incendio di cumuli di "monnezza". Ho la ventura (buona o cattiva) di vivere da troppi anni lontano dal Sud e dai suoi problemi e questo sicuramente farà dire a qualcuno che quanto sto per dire è da furbo , perchè non vivo le difficoltà quotidiane di un uomo del Sud, in particolare di Napoli. Troppo facile mi si dirà; ma il mio non è,e non può essere un giudizio di condanna(non ne avrei alcun diritto) ma vuole essere solo una richiesta di aiuto a comprendere perchè quanto è normale in tante parti del nostro Paese ,a Napoli non è possibile. Aiutatemi a trovare risposte a quanto mi dicono ( miei conoscenti, amici ,colleghi) riferendosi al problema rifiuti, che ormai ha preso il posto nelle "amabili" battute sui meridionali in genere e sui Napoletani in particolare, della pizza, del Vesuvio, della "simpatia"(mai purtroppo della loro intelligenza e cultura) Perchè non si rispetta una raccolta differenziata? perchè non c'è stata una manifestazione solidale e di massa dei Napoletani, con la partecipazione di tutti, anche di chi abita in VIa Caracciolo o a Posillipo o in altri posti da cartolina, ad una marcia di protesta che bloccasse la città intera? perchè non ci sono state delegazioni di Napoletani che hanno chiesto di presentare la tragedia che stanno vivendo al conterraneo Presidente della Repubblica, che pare, si sia limitato solo alla sceneggiata telefonica con il sindaco di Ariano Irpino(se non sbaglio)? perchè si continua a bruciare la spazzatura ,pur sapendo che si aggiunge danno al danno? perchè non si pretende in modo legale ma duro e deciso le dimissioni dei governanti locali? Non so rispondere a quanti me lo chiedono. Si dice : "sai c'è la camorra", sai c'è la politica", "sai i Napoletani sono abituati a soffrire" e altro e altro. Ma la risposta io penso di averla ,ma la condividerei solo con miei conterranei. Non abbiamo la cosiddetta identità, non amiamo la nostra terra e quando abbiamo risolto il nostro piccolo problema nel perimetro del nostro metro quadro, non ci importa nulla di quanto c'è oltre. La delinquenza o la camorra .che dir si voglia ,esiste dappertutto; i governanti locali incapaci o malavitosi esistono al Nord come al Sud e al centro; ma negli altri posti a difendere il benessere della città ,che è poi il benessere dei cittadini ,è la coscienza sociale, l'amore per la propria terra ,la difesa del proprio patrimonio storico e culturale; non è solo il saper cantare le sceneggiate o fare una buona pizza o suonare il mandolino! Scusatemi della veemenza delle mie quattro righe, ma è veramente difficile, vivendo fuori da Napoli, specie se la si ama sempre , trovare risposte a quanti col solito sorrisino parlano di noi. Un abbraccio. Riccardo Russo |