Ciao Nicola, innanzitutto ti ringrazio per aver risposto al mio appello, riguardante la proposta di cambiare modello di sviluppo ponendo dei vincoli all'import dei prodotti dal Nord Italia e dall'Estero. Così risponderò alle tue osservazioni: Non è disinformazione ciò che ha fatto il NYT, anzi forse nemmeno loro hanno compreso la gravità del problema. Ciò che io ho invece contestato è l'ipocrisia del quotidiano, ma questo si dettata dalle motivazioni che ho elencato nella mia precedente lettera. Concordo con te sul discorso del mancato senso di appartenenza dei nostri politici, questo senso di appartenenza purtroppo non l'hanno mai avuto, ma dobbiamo aspettare il giorno in cui, lavorando, gliela avremmo fatta acquisire o meglio ancora sarà qualcuno dei nostri ai posti di comando; per risolvere il problema dei rifiuti? Andando al sodo, qual'è la soluzione che tu proporresti per risolvere, adesso, l'emergenza dei rifiuti? A parte nuove discariche ed inceneritori che nessuno vuole. L'esempio che fai sull'isolazionismo americano non è corretto perchè un conto è l'isolazionismo "politico" in cui effettivamente stanno scivolando gli Stati Uniti, un conto è l'isolazionismo economico di cui gli Stati Uniti sono i maggiori nemici globali, difatti gli stolti, stanno delocalizzando tutte le loro industrie in Oriente e la disoccupazione americana è arrivata ormai a livelli mai visti prima. Anche loro presto non gli rimarrà che pumadoru e maccarruna. Vogliamo dunque cominciare a proporre un serio isolazionismo economico? Come ci hanno insegnato i nostri Borbone e che fece così belle le nostre province. Ma poi perchè usare il termine "isolazionismo economico" che è usato in senso offensivo dai Capitalisti Anglo-Americani che solo fame, munnizza e disoccupazione hanno portato in tutto il mondo? Chiamiamolo con il suo vero nome: Patriottismo Economico. Certo i primi tempi saranno difficili, ma non ti preoccupare, perchè in uno Stato ad economia protetta saranno le stesse aziende del nord che trasferiranno le loro linee di produzione al Sud perchè sapranno che se producono da noi i loro prodotti verranno tutelati e difesi dalle paccottiglie cinesi. Le aziende del nord si stanno in realtà già trasferendo, ma in Cina dove i prodotti sono tutelati, non dal patriottismo economico ma dal basso prezzo della manodopera cinese. Patriottismo economico! Ecco cosa ci vuole. cordiali saluti Davide Comitato Neoborbonico della Lombardia |