Alessandro dice che per potere contare  ed incidere bisogna che avvenga una unione di tutti quelli che in un modo o nell’altro si stanno occupando di Storia Patria , Spagnuolo dice che è una operazione non fattibile ed a mio sommesso avviso è vero. Mettere insieme tutti è impossibile ed impensabile. Anche perché le visioni delle azioni sono differenti tra un gruppo e l’altro, perché in alcuni casi non si ha nulla da portare  , perché un meridionalista che non si sente borbonico non potrà mai sentire l’esigenza di mescolarsi con gli altri, perché c’è sempre chi la sa più lunga degli altri, perché Io SONO il Presidente dell’associazione “Vattelapesca” … Personalmente caro Alessandro ci ho provato ma credimi al solo pensiero di rifarlo mi viene una forte depressione.

Spagnuolo parlando di leader dice “A mio avviso la Provvidenza ci presenta questo on.Lombardo, che ha sicuramente i mezzi e le capacità per formare un movimento politico sudista che conti…La mia opinione dunque è che dobbiamo sostenere l'on Lombardo anche perché con ogni evidenza non esiste alcuna alternativa politica possibile, nè esiste la benchè minima speranza di poter costituire un movimento politico nostro a breve, ” Si però caro Spagnuolo così agendo si corre il rischio di svendere e deprezzare un lavoro lungo, lunghissimo,non si possono chiudere gli occhi e accettare tutto come dei vassalli, dei cugini poveri, così non va bene . L’On. Lombardo va bene per lo sdoganamento da riserva indiana che i duosiciliani subiscono, ma la strada da percorrere deve essere nostra, di chi lavora e lotta per una altra storia, per un’altra visione ed organizzazione del meridione italico, caro Spagnuolo non può essere assolutamente Lombardo il leader al di quà del faro, a mio sommesso avviso sarebbe un suicidio .Con l’on. Lombardo si può creare sinergia ma non si deve cedere neanche un centimetro della strada conquistata.L’ MPA è un vero partito ma solo in Sicilia, noi neoborbonici siamo una piccola struttura ma esistiamo, Lombardo ha bisogno di spostarsi nel continente e noi abbiamo bisogno di più visibilità, ecco questa può essere la sinergia che potremo realizzare non certo un silenzioso, sottomesso apparentamento con il presidente della Provincia di Catania. Ed è questa l’operazione che da tempo ci accingiamo a fare quella cioè di un lungo costruttivo dialogo di collaborazione ma da posizioni ben marcate e delineate, d’altronde se per avere il miraggio immediato della presenza politica si deve buttare al vento un lungo anche se lento lavoro di aggregazione , non credo sia buona cosa. I leaders per il Sud saranno quelli che da anni battono la strada dell’identitarismo duosiciliano, non un improvvisato difensore del Sud come Lombardo, anche se gli vanno ammesse enormi qualità politiche che in molti gli riconosciamo naturalmente, ma la nostra strada è un’altra . Se son rose fioriranno altrimenti non ce l’ha certo ordinato il medico di fare per forza questa unione .

fiore marro