I borbonici e la politica |
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Voglio rispondere all'ipotesi importante sollevata da Alessandro. Lui dice: siamo tanti, se tutti coloro che conoscessero la verità storica si unissero per risolvere i problemi del sud potrebbero divenire un'armata. Tutto questo è vero, ma è assolutamente impossibile. Nella migliore delle ipotesi la stragrande maggioranza di coloro che conoscono la verità storica fuggono la questione politica come si fugge il diavolo. Molti sono intruppati nei partiti di regime perché per loro ammissione anna campà. Parlo per esperienza vissuta perché per anni d'estate ho girato il Sud con una mostra sul brigantaggio e libri "borbonici". È consolante sapere che moltissimi di coloro che conoscono la verità storica non hanno avuto alcun contatto con i nostri ambienti. Questo significa che siamo di più di quel che pensiamo. Tutti costoro però non produrranno una forza politica, 1) perché la gran maggioranza di essi non ne ha alcuna intenzione; 2) perché i movimenti politici non si costruiscono con le adunanze assembleari, ma con la disponibilità di un leader, che non è necessariamente il migliore, ma è colui che ha la determinazione, o i mezzi, o la vocazione per guidare un movimento politico. A mio avviso la Provvidenza ci presenta questo on.Lombardo, che ha sicuramente i mezzi e le capacità per formare un movimento politico sudista che conti. Del resto è assolutamente necessario fare qualcosa ANCHE dal punto di vista politico. La mia opinione dunque è che dobbiamo sostenere l'on Lombardo anche perché con ogni evidenza non esiste alcuna alternativa politica possibile, nè esiste la benchè minima speranza di poter costituire un movimento politico nostro a breve. O meglio possiamo certamente costruire un movimento politico nostro, ma valorizzando l'ombrello assolutamente necessario dell'on Lombardo. Edoardo Spagnuolo
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