Non è giusto ciò che è scritto nel post, ogni buon meridionale dovrebbe essere d'accordo e spiego perchè. Il Tricolore, quella bandiera, è stato tinto di rosso col sangue dei nostri avi, che hanno difeso la propria terra, le Due Sicilie, col sangue dei contadini di Bronte fucilati, dei briganti lucani trucidati barbaramente; è stato tinto di bianco col candore e l'ingenuità dei loro figli, che nascevano sotto un Regno altro e, intanto, crescevano; è stato tinto di verde con la speranza dei figli di questi, che hanno combattuto altre guerre, per la Patria nuova, che comprendeva il Meridione così tanto amato, siciliani, calabresi, lucani, campani con la speranza di un futuro migliore. Il Tricolore, questo Tricolore tinto da loro, è nostro. La storia, il passato non può essere mutato; il Tricolore, questo Tricolore, è oramai parte della storia nostra. E, di conseguenza, merita rispetto. Seppur quando il vento soffia, là, ove il bianco ondeggia, ahimè, non v'è più lo stemma Borbone! A Edoardo Spagnuolo. Prof. Antonino Reitano |