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Associazione culturale Neoborbonica
L'orgoglio di essere meridionali

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Il passato e il futuro MACROREGIONE e unità PDF Stampa E-mail

Carissimi compatrioti, 

Questo splendido sito permette a tutti di dire la propria opinione e molte volte si creano dibattiti più o meno accesi che terminano con scuse,esortazioni ad informarsi meglio su ciò che si parla e tante altre cose. In mezzo a questi dibattiti poi vengono pubblicati altri articoli su altri argomenti e altri compatrioti e simpatizzanti leggeranno e se si sentiranno di rispondere, risponderanno, oppure si passerà ancora ad altro argomento. Come ho consigliato altre volte, sarebbe bello che chi gestisce questo splendido sito inserisse anche una sezione di chat suddivisa per argomenti e così intavolare velocemente più argomenti di discussione,lanciare iniziative, incontrarsi ecc. 

Io leggo tutti gli articoli e volevo fare delle considerazioni sugli articoli “Il passato non si cancella”,”TIR savoiardo”, “Futuro Roseo/Futuro Nerissimo?” “MACROREGIONE: Due Sicilie Autonomia ed integrazione” e tante domande e chiedo una risposta a tutti voi alla mail di Fiore “dechristen” “La rievocazione di Bitonto” sulla continua assenza dei rampolli dei Borbone.

Io sono d’accordo con Futuro sul fatto che tutto deve partire dal nostro passato glorioso Borbonico e su quelle basi bisogna rilanciare il SUD. Chi guarda al passato con ritrosia non può considerarsi un Borbonico,neoborbonico o amante della sua terra. Chi non sa del suo passato deve essere istruito.

Dalla mia umile opinione sembriamo tanti briganti  (ed io sono fiero di esserlo) ma sbandati. Non abbiamo armi, con quelle poche che abbiamo si sta facendo molto,ma siamo del tutto ignorati dai media e pure questa manifestazione di Bitonto non ha avuto risalto su nessuna televisione. Ma quanti anni dovranno ancora passare per far cambiare le cose? Forse i nostri figli vedranno uno spiraglio?

A Serre c’era tanta gente, ma non ho visto una bandiera borbonica. Noi dobbiamo sfruttare tutte le occasioni che ci vengono per farci vedere e conoscere,perché in quelle occasioni i media mostrano immagini e pure vedere una bandiera Due Sicilie incuriosirebbe gli altri. Il nostro nemico è fortissimo e noi siamo succubi di questo stato. Cambieranno i partiti,le persone al potere ma la mentalità sarà sempre la stessa. Il nord sarà sempre buono e noi sempre i cattivi che non hanno voglia di far niente. Chi ha i soldi comanda. Noi non abbiamo niente. Ci hanno preso tutto. Cosa potremmo fare a fare cambiare le cose? Non lo so. Spingiamolo questo TIR. Ma tutti devono tirare dalla stessa parte con unità. E questa unità che oggi non c’è si deve  a tutti i costi ottenere. Il nemico inteso come stato in generale gioca su questo fatto, sulla nostra non unità, ci considera dei nostalgici che non fanno paura a nessuno perché siamo soli e chi ci dovrebbe aiutare i Borbone non ci sono. Noi che possiamo fare?  Il sindaco del paese pugliese ha donato le chiavi della città ai Borbone? E dove stanno? Se in queste manifestazioni sudiste dove tutti ci sentiamo uniti sotto quelle bandiere, fieri di essere meridionali chi dovrebbe accendere e darci uno spiraglio e far diventare queste piccole folle in folle oceaniche come faceva Mussolini,non c’è, noi che possiamo fare? Ha detto bene Gabriele Falco invitiamoli a visitare i loro luoghi e le loro popolazioni. Sicuramente inizialmente saranno guardati con diffidenza, ma poi piano piano, ma sicuramente più velocemente di quello che potremmo fare da soli,potrebbero farsi largo in questo grigiore e staccarci e creare una MACROREGIONE. I problemi del sud sono tanti e se i Borbone così osannati da tantissime persone cominciano a farsi avanti ad affrontare i problemi a candidarsi in una lega SUD e portare soluzioni alla “munnezza”, alla criminalità, alle infrastrutture,alla disoccupazione ecc sicuramente il popolo li voterà. Siamo tanti. Berlusconi nel 1994 era solo un imprenditore conosciuto come il presidente di Mediaset e del Milan. Creò forza Italia,fece proclami,utilizzò tutti i mezzi per salire al potere, mancanza di lavoro vi ricordate? Creerò un milione di posti di lavoro ecc…

Compatrioti, Berlusconi salì al potere. Cadde ma poi è risalito e ha comandato 5 anni.

Le cose stanno cambiando questa politica è diventata di nuovo vecchia ci vuole una ventata nuova,bisogna inventarsi qualcosa di nuovo.

E a proposito di MACROREGIONE,io sono d’accordo con Luca. Luca fa tante considerazioni sulla creazione di una MACROREGIONE prevista anche dalla costituzione. Quindi chiedo, che iniziativa possiamo intraprendere, affinché cominciamo a capire veramente cosa poter fare per creare una macroregione?Lombardo,De Crescenzo ecc.. pensano a questi possibili scenari? Chi ci deve comandare?

Non lo so,ho sempre tante domande e poche certezze per il futuro della nostra terra. 

Sempre con fierezza e onore

Saluti

Alessandro

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