Moralismo:morte della politica 2 Edoardo Spagnuolo |
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Davide ascoltami. Confrontarci e anche scontrarci è molto utile per chiarire le idee. 1) Lascia stare Satana. Ho scritto e ribadisco con grande chiarezza che non dobbiamo certo comportarci da persone disoneste; 2) la pretesa di giudicare se una persona è onesta o disonesta lasciamola al Buon Dio. La pretesa di poter esprimere un giudizio in mancanza di una prova irrefutabile è una presunzione inaccettabile che non si accorda certo con sentimenti di giustizia umana e dunque di onestà. Fino a prova contraria Lombardo non ha ucciso nessuno, non si hanno prove che abbia rubato denaro o che abbia commesso altro di losco. Questo non ci garantisce che è una persona onesta, ma ci impedisce assolutamente di investigare se è una persona onesta e disonesta; del resto se pure avessimo la prova che qualcuno abbia compiuto azioni disoneste, questo non è moralmente sufficiente per dire che una persona sia assolutamente disonesta, il che rende ancora più inaccettabile, assurda la tua pretesa; 3) Mi dispiace deluderti ma i padri fondatori del Sud unito generalmente non si comportarono certo da persone oneste, anche se dimostrarono qualità umane altissime e una volta assunto il potere cambiarono decisamente registro. Ti ricordo che per scacciarli dal Sud papa Leone IX bandì una vera e propria crociata perché sul piano morale i normanni si rivelarono un vero flagello; 4) Tu scrivi in nome del mov. neob, dunque ritengo che dovrai in qualche modo intervenire sul brigantaggio. Mi piacerebbe sapere quale versione ne dai. Crocco, ad esempio, compì con assoluta certezza azioni disoneste. Dunque se sei coerente devi assolutamente condannare Crocco e gran parte del brigantaggio. 5) È certo dunque che bisogna comportarsi in maniera onesta sempre, ma esistono giudizi che non possono essere condizionati dalla morale. Se un camorrista dice che 2 più 2 fa 4 e una persona "onesta" dice che 2più 2 fa 5 non abbiamo bisogno di dissertare sulle qualità morali di entrambi per giudicare chi dei due ha detto la verità. Così in politica. Essere una politico onesto non garantisce in nulla che la sua politica conduca a risultati buoni. Come è possibile che chi si comporta male può dar luogo a risultati politici buoni. Vada oltre: se un politico agisce positivamente per il bene comune, il retto ragionare e la morale ci impongono di sostenerlo anche nel caso che sul piano personale si comporta male. Il compito di censurarlo per la sua vita privata spetta a chi è moralmente autorizzato a farlo. Dio sa trarre il bene dal male e sa servirsi anche dei "cattivi" per fare il bene. Tu hai parlato di cristianesimo, ma il cristianesimo attraverso la voce di Gesù e dei santi ha sempre detto che bisogna essere sottomessi alle autorità anche se si comportano in maniera disonesta. Fa eccezione il caso in cui la stessa autorità agisce contro la legge di Dio o manifestamente contro il bene comune. Se briganti come Crocco avessero vinto sarebbe stato un gran bene per il Sud. Il brigantaggio come movimento antagonista al governo sabaudo era sacrosanto, ma questo non significa che tutti i briganti erano brave persone, e viceversa se i briganti fossero stati tutte persone disoneste, questo non significa affatto che il brigantaggio sia stato un movimento cattivo. La realtà, caro Davide è sempre estremamente complessa. Noi comportiamoci da persone oneste. Il giudizio sugli altri lasciamolo a Dio, come è giusto che sia. Statti bbuono Edoardo Spagnuolo |