moralismo: morte della politica |
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Mi ha sconcertato molto l'affermazione di Davide, secondo cui quello che a noi interesserebbe è capire se l'on. Lombardo è una persona onesta o disonesta. Ma chi se ne frega! Se noi meridionali conoscessimo un poco la nostra storia sapremmo che il regno delle Due Sicilie, il regno unito del Sud è stato fondato da gente che utilizzò metodi oggettivamente delinquenziali. I normanni che scesero al Sud agirono calpestando i più elementari principi di moralità. Non dimentichiamo che questo popolo di guerrieri dovette vincere la resistenza delle nostre popolazioni che ebbero un odio profondo verso questa gente. Tuttavia i normanni vinsero tutti i loro nemici e compirono un capolavoro politico che ha segnato per sempre la storia del Sud. Col senno di poi siamo tutti filonormanni, mentre le popolazioni del tempo li combartterono. Con questo cosa voglio dire? Semplice. Un disonesto può realizzare delle cose politicamente positive e persone oneste possono provocare guasti politici indicibili. Il che ovviamente non significa che dobbiamo comportarci da persone disoneste, ma in sede di valutazione politica dobbiamo giudicare le persone se fanno quello che devono fare non se sono confessate e comunicate. Del resto il profilo morale dei singoli è una questione che esula dalle nostre competenze. In questo sito un poco tutti si stanno dando da fare per sezionare il profilo morale di un'altra persona. Ma con quale diritto? Con quale incredibile presunzione si pretende di far questo? Chi potrebbe avere l'ardire di ergersi a giudice? facendo questi discorsi si scade veramente a livelli di bassissimo profilo e si fanno solo chiacchiere inutili senza costruire niente. Io ho posto una questione concreta alla quale finora nessuno ha risposto: dobbiamo sperare o no che il ceto politico meridionale o almeno una frazione di esso inizi a volgere il suo pensiero e la sua azione a favore del Sud? Se è sì allora non possiamo non guardare con grande attenzione e speranza all'on Lombardo. Se questa speranza è vana allora qual'è l'alternativa? Fare tutto noi? Stefano dice che il mov. neob. non è un mov. politico e dice il vero. E se pure qualcuno di noi fondasse un mov, politico, chi potrebbe ragionevolmente credere che lo stesso possa imporsi nell'arco di tempi ragionevoli? Purtroppo la situazione del Sud impone di fare subito qualcosa. Pertanto le scelte ovvie da fare è da un lato incoraggiare chi da segnali di interessamento verso il sud e dall'altra auspicare che qualcuno di noi avvii un mov.politico nostro, che sicuramente non potrà salvare la patria, ma che potrà certamente contribuire a farlo. Dunque il quadro mi sembra assolutamente chiaro. Alla luce dei fatti dunque dovremmo tutti ringraziare questo onorevole, che sta facendo un gran casino in Sicilia. A proposito ma quanti frequentatori di questo sito sono realemnte informati su quel che sta succedendo in Sicilia? Edoardo Spagnuolo
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