Filippo Flores Palermo 17/6/1809 - Napoli 11/9/1867 Maresciallo di Campo Proveniente anch'egli dai reggimenti siciliani, nei quali il padre,colonnello Francesco, gli aveva acquistato il grado di capitano nel 1827, fece parte di quella lunga serie di generali opportunisti che in tempo di dominio borbonico furono spietatamente reazionari e che al momento del trapasso cambiarono colore repentinamente. Nel settembre del 1860, dopo una carriera scialba ed incolore, praticamente non aveva mai combattuto, era Comandante territoriale delle Puglie, il 3 settembre ricevette l'ordine da Napoli, di recarsi a Capua con tutte le truppe presenti nella regione. Ritardando ad arte le tappe del viaggio, intraprese, nonostante i continui avvisi di non farlo, la via di Avellino, già in mano garibaldese, costringendo il suo sottoposto ad intavolare la resa con il garibaldino Turr; le truppe, sentendosi abbandonate, preferirono sciogliersi. Alcuni giorni dopo Flores, a Napoli,si recò ad omaggiare garibaldi. Chiese di entrare nell'esercito italiano, ma il 17 marzo 1861, a soli 54 anni, fu messo a riposo, la sua missione per i piemontesi era già terminata. |