Carissimi compatrioti, Ribadisco che ci vuole coesione, ma la coesione può essere creata da un leader che riesca a svegliarci da questo sonno che dura da 147 anni e unirci di nuovo tutti per lo scopo comune di salvare questo sud che giorno dopo giorno sta morendo da solo. I giovani volenterosi con le loro lettere,articoli e proposte da soli non possono fare niente. Queste proposte devono essere considerate,affrontate e se possibile attuate. Una volta trovato il leader che ci unisca tutti e finalmente riusciamo a capire quanti siamo si potrà passare ai fatti. Se in due anni sul sito ci sono stati 429726 visite non sappiamo però quanti si sono affezionati alla causa. Se su 429726 ad esempio si sono affezionati 100.000 saremmo comunque un numero che fa paura. E quindi quanti siamo? A proposito ma qual è la causa ? Se la causa è solo la divulgazione della verità storica, una volta che tutti l’avranno conosciuta forse la mentalità delle persone cambierà? Non ci saranno più omicidi? Non ci sarà più immondizia per le strade? Saranno creati posti di lavoro? Non lo sappiamo. Non sappiamo quanti anni dovranno ancora passare e quante altre occasioni importanti dobbiamo perdere prima che cambi qualcosa, ammesso che cambi. Perché con questi personaggi al comando del sud mai niente cambierà. Il savoiardo Emanuele Filiberto lo ha capito è vuole diventare il leader e il salvatore della nostra patria. Mai deve riaccadere una cosa del genere. Quindi se alla causa della divulgazione si affrontano anche argomenti di denuncia dei problemi, delle occasioni mancate, se si parla di finanza e mercato, forse ora una parte del popolo vuole qualcosa di più perché ha preso coscienza di quello che eravamo, di quello che siamo e di quello che vuole diventare. Non lo so vogliamo la creazione della lega SUD? Ben venga. Ma chi ci seguirà? Chi ci rappresenterà? I giovani da soli sono allo sbando. Siamo un numero imprecisato di persone che amano la propria terra,orgogliosi di essere meridionali e vorrebbero che le cose funzionassero ma non sanno come fare a risolvere i problemi e non si fidano più di queste istituzioni. Siamo come briganti nascosti nelle campagne. Loro al tempo dell’unità d’Italia avevano dei leader. Ninco Nanco,Crocco ecc ecc.. sono stai grandi però pure perirono, perché erano da soli senza una figura forte che li comandava. Il nostro ultimo re Francesco II non era forte come il padre e di più non poteva fare per tanti motivi. Qui ci vuole un personaggio alla cardinale Ruffo che al comando di tutti i Borbonici,Neoborbonici ecc ecc si faccia strada tra i giacobini,massoni,savoiardi e predoni del sud e ci riporti al nostro grande splendore.. Sempre con fierezza e onore Saluti Alessandro |