Gentile Signora Sindaco,sta girando la notizia della gita propagandistica-elettorale del Principe Emanuele Filiberto di Savoia in Calabria e Lucania. In tale gita che ha chiaramente lo scopo di "lucrare indulgenze"(a quale fine?),è compresa una tappa nella sua città.Questa,nonostante tutto,porta ancora quel nome Savoia impostole dietro richiesta,certamente adulatoria e servile,fatta dall'Amministrazione Comunale in carica all'epoca del noto evento dell'attentato compiuto contro il Re UmbertoI dal salviese Passanante,i cui resti mortali,sia precisato,sono ancora oggi divisi tra una fossa e un boccale di soluzione di formalina.. Io,da compatriota a compatriota e mi riferisco alla nostra antica,bella e indimenticabile Patria Meridionale,Le chiedo :cosa si aspetta a tornare all'antico nome?cosa si aspetta a fare in modo di riunire i resti di quell'infelice in un unico sepolcro?cosa si aspetta a far capire a questo Principe che ormai le carte sono state scoperte e quindi non può continuare a prenderci in giro?E poi ancora :cosa vuole costui?cosa abbiamo di bello e di buono in comune con lui stesso?(attenzione! non ci si appelli alla famosa unità poiche è ormai chiarissimo che per il Sud quella fu una operazione negativa sotto ogni aspetto,economico,civile, militare,culturale e quanto altro);non ricorda il Signor Principe la pessima accoglienza(e non poteva essere diversa) avuta a Napoli dove,peraltro,tutta la famiglia si affacciò a salutare dal........balconcino di una pizzeria compiacente per ragioni di marchio ? Insomma,Gentile Signora,io non so se ai salviesi è stato ben chiarito quali sono i fatti e quale l'antefatto,ma il mio consiglio (mi permetta di comunicarglielo) è :Lasci perdere,non spenda denaro pubblico,denaro del popolo meridionale per accogliere il rappresentante di una dinastia che,con la violenza e con l'inganno,ci tolse la dignità d'essere un popolo autonomo e indipendente trasformandoci in colonia e,conseguentemente,in una questione,"la questione meridionale "che ancora oggi e Lei da amministratore lo sa benissimo,ci affligge . Pensi piuttosto a come fare per tornare al più presto all'antico,profumato nome di Salvia che sa tanto di Mediterraneo e sopratutto di Sud e di Patria Meridionale e con l'occasione cambi anche il nome della piazza dove ha sede il comune,"piazza del plebiscito" (si sa bene e senza dover consultare testi scientifici ma leggendo semplicemente Il Gattopardo,che il cosidetto plebiscito fu uha operazione eseguita con arroganza truffaldina per legittimare la grande rapina). Mi perdoni se sono stato troppo lungo e riceva molti saluti Giovanni Salemi via G.P.di Malta 3 81043 Capua |