Unificazione italiana e Massoneria

Ciao,

sarei molto interessato a sapere la vostra opinione su questo

http://forum.stirpes.net/97745-post5.html 

Grazie,

Helmut

Caro Helmut,

ho letto il post che hai linkato (è evidentemente scritto da un veneto, o comunque da un discendente di una famiglia veneta), e lo trovo abbastanza preciso per quanto riguarda la situazione politica europea: in effetti, una lunga guerra era in atto tra la massoneria  e la Chiesa Cattolica, che nell'Ottocento deteneva ancora un'ampia influenza politica sugli Stati.

La descrizione, tuttavia, è meno precisa quando si addentra nella situazione italiana, dove la predominanza del Regno delle Due Sicilie su tutti gli altri Stati italiani in ogni campo (politico, economico, culturale, industriale) non viene sufficientemente sottolineata.

Se consideri questo, allora diventano più chiare le ragioni per cui la stretta elite "liberale" che cominciò a pianificare l'unificazione italiana già all'inizio dell'Ottocento (aiutati in seguito dai massoni inglesi), in un primo periodo guardò naturalmante al Re di Napoli come secondo candidato (dopo il papa) al ruolo di nuovo Re d'Italia. Giusto per darti un'idea di quanto affermo, basta considerare che Giuseppe Verdi compose nel 1848 un inno in onore di Ferdinando II di Borbone Re d'Italia! Questo inno, perduto (o tenuto nascosto) per diversi anni, è stato recentemente riscoperto dal maestro Roberto De Simone.

Ad ogni modo, visto che mi sembri interessato al cosiddetto "risorgimento italiano", ti consiglierei di leggere autori come Nicola Zitara (che si sofferma con rigore sulla condizione economica degli stati preunitari) e Gennaro De Crescenzo (che in uno dei suoi libri, descrive chiaramente la condizione del Regno del Sud in ambito industriale, confrontata con l'evidente ritardo del resto della penisola).

Cordialmente,

Mario Bellotti

Neoborbonici Lombardia

Grazie per la vostra lunga risposta! Mi conferma pienamente quello che già immaginavo... e la bandiera italiana è anch'essa basata su quella francese, giusto? E la Francia è il migliore esempio di Stato massonico (giacobino)... era evidente quale percorso questi rivoluzionari italiani stessero seguendo, rivoluzionari, peraltro, che erano principalmente del Nord, così che posso perfettamente credere che a quel tempo le Due Sicilie erano un Regno ricco che non aveva alcun interesse in un'unificazione con i più entusiasti padani (per ovvie ragioni), benché magari loro fossero meno ricchi anche perché avevano territori ridotti... loro potevano essere "ricchi" come la Svizzera, un sacco di soldi pro capite ma poca influenza economica come probabilmente avevano invece le Due Sicilie.

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