E' solo da poco tempo che ,da simpatizzante ,partecipo alle vostre discussioni, e continuo a vedere con vero grande piacere   fierezza di appartenere al Sud, amore per la nostra tradizione,storia, cultura e anche voglia di riscatto; ma no, la parola riscatto è inadeguata ,perchè è sinonimo di sconfitta e noi non siamo stati sconfitti, ma subdolamente rapinati e messi a tacere.  Direi quindi più appropriatamente voglia di affermazione ,di quei valori di cultura e supremazia che sono stati i fondamenti  della storia del regno duosiciliano ,tanto da farne un esempio da seguire per il resto del mondo.

Ma contemporaneamente ,credo, e chiedo scusa se ciò possa apparire presunzione, un continuo denunciare "attacchi" finanziari, congiure mediatiche , complotti aggressivi  al nostro mondo,  senza però che si porti avanti qualche idea  su cosa si possa ,o debba fare  per stravolgere questo meccanismo consolidato e perverso.

E' suficiente che ci siano i piemontesi Chiambretti e quella delle "Invasioni barbariche,(di cui non mi sforzo nemmeno di ricordare il nome), per gridare alla congiura. Concentriamoci sulla soluzione e non sul problema ,CHE PURTROPPO ESISTE.

Diffondiamo il più possibile le nostre idee, la storia,le realtà dei fatti avvenuti ,attraverso la scuola, i mezzi di comunicazione che ci sono consentiti ,ma non apparendo vittime, ma protagonisti di un revisonismo storico ,che possa essere conosciuto da tutti noi del Sud prima ancora che dal resto d'Italia.

Cordialità

Riccardo Russo