Caro Lumiere, Sono d’accordo con te su tantissimi punti e voglio fare delle ulteriori riflessioni. Hai ragione che questo stato è malato dalla nascita, perché è uno stato che non ha mai avuto un unità voluta dal popolo, ma conquistato con la forza. Hanno unito l’Italia non per ideali comuni, ma per interesse di qualcuno tra cui i Savoia,Cavour ed altri.
Ma noi con i signori del Nord non abbiamo niente in comune anzi.
Poi hai ragione che nel parlamento, negli enti strategici e quadri dirigenziali ci sono montagne di inquisiti ed io aggiungo pagnottisti e “vota bannera”.
Come avete potuto vedere questo governo è caduto. L'Italia dal 2 giugno 1946 è diventata e definita: “una Repubblica parlamentare con sistema bicamerale perfetto”,(tanto perfetto non sembra), quindi con identici poteri per la Camera e il Senato. Il Presidente della Repubblica è il “Capo dello Stato e rappresenta l'unità nazionale”.
L'Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro (e chissà perchè esiste tanta disoccupazione). La sovranità “dovrebbe” appartenere al popolo.
Dopo 61 anni forse ci siamo accorti che questo sistema così come costituito non funziona? In Italia Il numero dei deputati è di 630. Quello dei senatori è di 315. Ma come si può riuscire a far andare d’accordo tutte queste persone ? Sapete a noi questi signori quanto costano? Non ne parliamo. Non so quanti partiti esistono e quanti spuntano come funghi. I signori della sinistra tra di loro non vanno d’accordo su niente. I signori della destra sono riusciti a fatica a durare tutta la scorsa legislatura. Non era mai successo da quanto è nata la repubblica, ma come mai? Sempre secondo la mia opinione, perché forse, per la prima volta non c’erano tanti galli a cantare e hanno avuto una figura carismatica, cioè Berlusconi, che amato o no e con i suoi metodi corretti o no è riuscito a governare, poi però è caduto anche lui perdendo consensi. Cosa voglio dire con questo ? Non so per quanto tempo al governo saranno ancora presenti personaggi come Berlusconi e Prodi. Ad oggi non ci sono alternative quindi : Il cambiamento è in atto e i savoia di questo se ne sono accorti e si stanno facendo avanti. E lentamente, nel letame italiano, ho paura che si faranno strada. Dobbiamo assolutamente evitarlo
E allora ripenso ai Borbone. Devono uscire alla luce del sole, devono cominciare a farsi conoscere. I savoia oggi sono sulla bocca di tutti per illeciti,giro di prostituzione,omicidi e figuracce enormi come quando Vittorio Emanuele si picchiò con il cugino duca D’Aosta per chi dovrebbe essere ipoteticamente erede al trono d’Italia. Io non penso che siano considerati bene,ma loro vogliono ripulirsi e hanno lanciato nella mischia quel bel faccino di Emanuele Filiberto.
Nel caso di Tremonti per la Banca del Sud, aveva pensato al Principe ereditario Carlo, e se una volta salito di nuovo il governo di destra può essere ancora fattibile, non bisogna farsi scappare questa occasione, perché è il momento giusto per uscire allo scoperto. Da quel momento potrà cominciare a crearsi agganci politici e noi continueremo con il nostro lavoro di divulgazione e ad aiutarli in ogni modo.
Nessuno potrà pensare ad un attentato all’unità del paese,perché questa unita non è sentita dal popolo, anche da quelli del nord. La lega nord è sotto gli occhi di tutti. Per loro la secessione è sempre stato l’obiettivo primario. Si è fermato un po’ tutto perché il loro leader carismatico Bossi ha i problemi che tutti conosciamo e non può fare più niente.
Poi dato che i savoia dopo tutto quello che hanno fatto al popolo italiano, si stanno facendo avanti perché i Borbone che sono stati derubati di tutto e non hanno commesso crimini non potrebbero farlo ? Tanta gente non sa cosa hanno fatto i Savoia ai Borbone e a tutto il popolo italiano, quindi noi continueremo a far conoscere la verità storica distruggendo l’immagine dei savoia e inneggiando alla casata dei Borbone e se il Principe Carlo serrasse le fila e ci aiutasse in qualche modo, prima o poi potrà arriverà per loro l’occasione giusta. Ma le cose bisogna volerle.
Chiedo a tutti voi il Principe Carlo sa della nostra esistenza ? Sa dell’esistenza delle migliaia di associazioni che si battono giorno per giorno per la verità storica per i loro luoghi e portano sui loro siti e per le strade del regno lo stemma delle due sicilie ?
Con affetto Alessandro |