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Associazione culturale Neoborbonica
L'orgoglio di essere meridionali

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All'esule piemontese.. PDF Stampa E-mail

Egregio signor piemontese, (falso sicuramente… cortese, non penso proprio…)

solitamente non sono uso rispondere alle becere quanto sciocche provocazioni, ma visto e considerato che lei si è “scomodato” a venir fino dentro casa nostra per scaricare il consueto carico di baggianate ed offese, non la farò andare via a mani vuote…

Vede, a noi Napolitani, Siciliani, Abruzzesi, Molisani, Lucani, Pugliesi e Calabresi… Duosiciliani insomma, di risultare simpatici a lei e a quelli come lei, non importa proprio nulla, ANZI… a dire il vero siamo pure piuttosto incazzati,  perché ci sentiamo fortemente dalla parte della Verità e del giusto…

 

Credo che lei abbia  sbagliato indirizzo, caro signor De Vercellis…quelli del sole della pizza e del mandolino non abitano qui, ma solo nei vostri balordi stereotipi razzisti e lombrosiani…

La dietrologia dei concetti da lei espressi, cosi come i termini offensivi da lei usati, non fanno altro che rafforzare le mie convinzioni e servono da sprone a continuare sulla via intrapresa.

Lettere come la sua, signor piemontese, rappresentano l’evidenza del fatto che dopo 146 anni, la verità storica sta tornando a galla…La verità sul vostro caro “risorgimento” è scomoda…puzza…puzza di cadavere!!! Ecco perché, nelle sue parole leggo una malcelata ansia, corretta quanto basta dall’astio nordista frammisto alle solite fandonie come la “rivoluzione del 1860”… Ma la rivoluzione di chi???? 

Non intendo sprecare oltre il mio tempo per spiegarle le nostre ragioni…. d'altronde “ a lavà ‘a capa ‘o ciuccio se perde ll’acqua e ‘o sapone”…

Una cosa è certa,però  (…non lo diciamo solo noi, ma il fior fiore degli studiosi e degli storici di tutto il mondo,..e non mi riferisco a Piero Angela, ovviamente)…Nel 1860 esisteva un operoso, prospero e PACIFICO reame, il Regno Delle Due Sicilie. Non sto a qui ad elencarle i primati che Le Due Sicilie detenevano a quel tempo, non solo in Italia ma in tutta Europa. Napoli era veramente una Capitale Europea, alla pari di Londra o Parigi.

Nel 1860 esisteva in Italia anche il Piemonte…un piccolo e rissoso staterello, indebitato sino all’osso per le sue sfortunate ed inconcludenti avventure belliche…Torino era poco più che un paesone, mentre nelle campagne i contadini morivano di malaria o di pellagra…La cupidigia e l’invidia del Piemonte non potevano che essere attratte dalle tante ricchezze della NOSTRA Patria e dall’oro del Banco di Napoli e Sicilia…Così, con il sostanzioso ed interessato supporto fornito da Inghilterra, Francia e dalla massoneria internazionale e dopo anni di sotterfugi ed inganni si compiva la fine di un regno che manteneva gli stessi confini da circa 800 anni.

 

E poi, la smetta di dire minchiate: voi, il razionale popolo di guerrieri? Ma mi faccia il piacere….La Prussia era la Prussia e voi eravate e SIETE solo il Piemonte…Per i loro intrallazzi i Saboia hanno mandato a morire migliaia di persone, si sono venduti la Savoia, Nizza…Hanno mandato in giro per le corti europee squadre di aristocratiche puttane per aggraziarsi i potenti del tempo…Aggredire ed invadere un pacifico Stato senza nemmeno uno schifo di dichiarazione di guerra utilizzando nel contempo il raggiro e la corruzione, è stato un “modus operandi” in puro stile PIEMONTESE....che di prussiano non ha proprio niente!!

 

Ad ogni modo, egregio signore, lei fa bene a tracciare dei parallelismi tra piemontesi e tedeschi…. Si, perché quando si saprà tutta la verità sul “risorgimento” ed i decenni che seguirono quella sporca guerra coloniale, anche voi dovrete sobbarcarvi l’onta di aver sterminato intere popolazioni ed averne provocato la diaspora in tutto il mondo. Precursori dei tedeschi, vi siete addirittura inventati i lager ed i campi di sterminio per i troppi soldati di Sua Maestà Siciliana che non vollero svendere il proprio onore e la fedeltà al proprio Re Francesco e alla loro bandiera….Fenestrelle si trova in Piemonte o sbaglio? Non sono stati i vostri Cavour e Vittorio Emmanuele a chiedere in prestito ad un Paese d’oltreoceano un po’ di terreno per poterci chiudere dentro ( e sterminare) quegli “affricani” e “beduini” dei soldati di Franceschiello? Fortunatamente, quel Paese (sicuramente più civile della vostra “prussia italiota” rifiutò seccamente…..

 

Come i tedeschi, lei non sa  nemmeno cosa sia  il senso dell’umorismo: mi riferisco alla nostra presunta “allergia” al lavoro….Lei è un vero idiota, mi creda…Solo la polenta poteva assicurarle un quoziente intellettivo così basso…

Le sue battute vada a raccontarle alle intere generazioni di meridionali che si sono spaccati e si spaccano la schiena alle catene di montaggio della FIAT e nelle industrie del Nord

Vada a raccontare le sue battute a chi è ancora oggi costretto a lasciare la SUA “terronia” per poter lavorare…

Lei che è un esponente del popolo guerriero…. Si informi su quanti meridionali sono “ciccia da cannone” nelle Forze Armate Italiane nella penisola ed in giro per questo sporco mondo…

Se ancora oggi l’Italia non è una nazione, non è certamente colpa nostra o dei nostri padri….D’altronde dopo le sue infinite vicissitudini l’Italia è rimasta quella del 1861…Ovvero, la Toscopadania… e la sua colonia, dal Garigliano ad Agrigento. E a proposito di Sicilia…. Regno di Sardegna = Regno delle Due Sicilie? Non credo proprio….

1) Voi ed i Sardi non avete niente in comune…Noi ed i Siciliani abbiamo le medesime radici;

2) Nel Regno delle Due Sicilie Palermo era una Capitale conosciuta in tutto il mondo…Cosa si conosceva della Sardegna a quel tempo?

3) Con il Regno Delle Due Sicilie, la Sicilia ha goduto sempre di una certa autonomia…mentre la Sardegna?

In sintesi la Sardegna è stata per il Piemonte solo una colonia (e fornitrice di coraggiosi soldati)…La Sicilia era semplicemente parte della Nostra bellissima Patria…

Egregio signor piemontese, concludo esortandola a non azzardarsi più a fare paragoni tra noi Duosiciliani e chi fa del revisionismo sul nazismo….Lei potrà pure andarsene in giro a raccontare che Gesù Cristo è morto di broncopolmonite, ma noi abbiamo la Storia con la “S” maiuscola dalla nostra parte…e poi, dopo 146 anni i nostri morti continuano a chiedere giustizia…Noi siamo qui affinché prima o poi la ottengano, nonostante ci sia ancora in giro gente come lei….

piemuntè....n'haggio scaurato e s..... ma tu jesce proprio 'a fora 'a pignata!!!!

Viva 'O Rre!!!

Teodoro

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