Nessuno ricorda la “strage di Bronte” ordinata da Garibaldi e eseguita da Nino Bixio e le sue camice rosse. Che vergogna osannare un omicida, un genocida, bandito- Questa Italia non é giusta- La offesa piú grande é quella di nominare Piazze, viali, vie con el esacrabile nome di Garibaldi. I “mille” furono una banda di assassini, terroristi. Garibaldi con false promesse a dei traditori siciliani e corrompendo alcuni Generali (traditori come lui) dell’esercito Borbonico conquistò il Regno delle due Sicilie. Rapinó le casse dello stato, dove finirono i milioni di Ducati d’oro? Il tradimento si consumó in Teano dove Garibaldi ci vendette ai Piemontesi. Cosa che mai aveva detto ai Duo-Siciliani-I traditori Siciliani volevano essere indipendenti-Poveri illusi- si fidarono in un bandito che li vendette.- In cambio dei Ducati d’oro delle casse dello Stato. Eravamo Liberi e indipendenti, Una grande Nazione, orgogliosi e invidiati da tutti e ci transformarono in una colonia dell’Italia. Che Vergogna. Come dopo cincuanta anni i Piemontesi assaltarono La Libia, e poi Etiopia e Somalia, anche loro Colonie dei Savoia, peró ora Stati liberi e indipendenti mentre noi siamo rimasti colonia di uno Stato ingiusto che sempre a cercato di transculturizzare il nostro popolo falsificando la Storia così come state facendo ora. Vergogna. Viva Il Regno delle Due Sicilie. Vivan sempre i Borboni.
Vittorio Di Geronimo. B.del Salto. |