Mi meraviglia il fatto che l’ on. promotore dell’indulto non sia tra i protagonisti dello sceneggiato televisivo del poco eroico sbarco dei mille! Come Garibaldi liberò i detenuti di camorra per dar manforte ai garibaldesi e quindi effettuare i furti ai danni del Banco di Napoli, così oggi l’onorevole si è sentito in dovere di liberare pendagli da forca (si sono visti i risultati il giorno dopo la liberazione) per qualche dozzina di voti ottenuti dai familiari degli stessi. Non ho volutamente aderito al boicottaggio sulla storia dei mille, perché consapevole che il direttore della RAI, insieme a moltissimi altri tra giornalisti ed affini, ritiene di fare il proprio dovere danneggiando la Vera Storia e confondendo ancora una volta l’opinione pubblica sulla realtà storica. Tutto questo vi scrivo perchè essendo persona corretta, pretendo, in qualità di cittadino, altrettanta correttezza da parte delle istituzioni che ci stanno da sempre e di più soverchiando.
E’ necessario che tutti, compresi coloro che ci rappresentano, si rileggano il resoconto stenografico n. 597 nella seduta di lunedì 4 marzo 1991 per capire meglio lo sbarco. L’on. Bonaiuti, a proposito del convegno di Caserta, parlava di sceneggiate napoletane per nascondere le vere sceneggiate garibaldesi. Di tanto in tanto ritornano gli zombi dei manutengoli dei savoia, ancora una volta ci tocca sorbire, per televisione, il cadavere di ideologie di Peppiniello & C. (leggi Garibaldi & C.). Era proprio necessario fare un tale sceneggiato ? penso proprio di si, altrimenti non si spiegherebbe l’inutile spreco di denaro pubblico.
Lucand |