Da : "Provo a dire la mia - di Luigi Costantino" Condivido pienamente tutte le traiettorie ed i suggerimenti dati da Luigi Costantino. Sono giuste. Questo però non credo escluda la formazione di un partito, considerate anche le enormi difficoltà esistenti e la grottesca inflazione di gruppi politici inutili o speculativamente più o meno attivi. Ogni sistema di comunicazione che aumenta visibilità è da intendersi come preparazione e supporto al partito o a qualsiasi tipo di formazione politicamente attiva sul territorio. Anch'io sono convinto che le attività sin ora svolte dal movimento siano squisitamente politiche e non esclusivamente culturali. Ma sono altresì convinto che se non si danno anche risposte chiare e risolutive a problematiche contemporanee, quotidiane, difficilmente il lavoro svolto sin ora è estensibile ad un largo consenso. Purtroppo sono fortemente maggioritari gli interessi e le troppe implicazioni che ogni giorno consolidano potentissime rendite di posizione sulla menzogna. In questo senso ogni passo da noi fatto in avanti nella breccia per la verità, corrisponde complessivamente a due indietro. Allo stato dei fatti credo sia utile non escludere alcuna opportunità, ma utilizzare tutti gli strumenti disponibili. Anche se c'è da sperimentare e tarare gli attrezzi. La proposta di statuto data da Pino è da rivedere in molti punti fondamentali. Non è facile e c'è molto da riflettere. Andrebbe corretta e ricorretta sino alla giusta definizione. O cestinarla su un'altra nascente. Ma non conviene rifiutarla drasticamente. Giusta la TV, giusta la rete e relativi siti, giustissimo il lavoro sin ora fatto dall'associazione, giusta e necessaria un'eventuale formazione politica se contiene ragionevolmente le convinzioni di tutti noi. Lumiere neo.lumiere@email.it |