Leggendo commenti sui vari siti dell'assemblea di Caserta dell' 8 ottobre scorso, si nota una certa eccitazione per questo futuro prossimo laboratorio politico che nascerà a breve. Sembriamo tutti dei papà preoccupati che fumano nervosamente e vanno avanti e indietro per il corridoio in attesa del parto. Si parla e si sparla per nascondere la propria eccitazione: tutto nella norma. I papà crescono e di solito, maturano, anche se ciò, non è detto che accade sempre.
Il nome da dare al "bambino che nasce" non è per me, preoccupazione prioritaria, mi preoccupa invece la futura mamma: è giovane, bella, è bella sì, me ne innamorai a prima vista, anche col suo fisico piuttosto esile: è nervosa, lo vuole questo figlio ma ha la sana paura del dolore e del loro futuro. Bisognerebbe cercare d'irrobustirla durante la gravidanza per evitare che nasca un bambino sottopeso e farle comprendere che la sua è una condizione naturale. Di giovani come lei ce ne sono altre. Chissà che stando insieme non si dia vita a qualcosa di positivo per loro e per il futuro dei loro piccoli.
Certo, il travaglio potrà essere doloroso, lo sappiamo tutti, ma sappiamo anche che darà luce a nuova vita.
Preoccupiamoci di fare le cose per bene, con calma e senza fretta, c'è ancora tempo prima che nasca, ed evitiamo possibilmente parti settimini. Non dimentichiamo il vecchio adagio: la gatta frettolosa fece i gattini ciechi. I compiti che ognuno di noi dovrà assumere, qualunque essi siano, saranno volti sopratutto al bene del futuro bambino. E' prioritario! I primi periodi saranno i più delicati. Evitiamo strilli e litigi davanti al piccolo o crescerà con qualche problema psicosomatico. Preoccupiamoci di cercare il latte al piccolo, tutti insieme, la mamma non potrà allattarlo col fisico che ha, non invece a chi dovrà tenerlo in braccio o andare in giro a vantarsi della paternità: susciterebbe inevitabilmente le invidie degli altri.
Il nome da dare al piccolo lo decideremo prima di battezzarlo e tutti insieme. Aiutiamo la mamma a prepararsi per il momento. Le "carte" che servono per l'evento verranno dopo il parto.
Mi auguro che non nasca "nu criaturo niro niro".
Pino De Gennaro