Il 2 febbraio l'associazione è intervenuta contro il sindaco di Milano che sui giornali ha offeso il Sud parlando della sua arretratezza pre-unitaria. Il 28 il Movimento ha diffuso un comunicato di soddisfazione per l'eliminazione della lira italiana a causa dell'introduzione dell'euro essendo il degrado del Sud parallelo alla storia della moneta sabauda. A marzo l'associazione ha contribuito a costituire il comitato per il grande meridionalista scomparso Angelo Manna. Il 15 marzo i Neoborbonici sono intervenuti nel delicato momento della società calcistica Napoli proponendo un azionariato popolare per ricapitalizzare l'azienda. Il 13 aprile, nella prestigiosa sede di Castelcapuano, si è tenuto per la 1 volta un processo a Garibaldi a cura dell'associazione ex allievi dell'omonimo liceo napoletano, con larga partecipazione dei Neoborbonici e la rivelazione delle malefatte del presunto eroe dei due mondi. Dal 1 al 5 maggio, organizzato dalla sede di Caserta, si è sviluppato il 1 Giro ciclistico delle Due Sicilie con partenza dalla citt? vanvitelliana ed arrivo a Palermo. L'11 maggio a Monopoli (Ba) convengo sul Regno delle Due Sicilie organizzato dal delegato L.Gentile con intervento del vicepresidente Gulì. Il 24 ad Afragola(Na) il Movimento ha partecipato ad un convegno sulla Patria Napoletana organizzato dal delegato locale Antonio Caputo con relatori il presidente e il vicepresidente. Il 25 a Gaeta il Movimento ha partecipato con il presidente alla tradizionale celebrazione onomastica di Ferdinando II. Il 1? giugno a Taranto i Neoborbonici hanno fatto parte, con il vicepresidente Gulì, dei relatori ad un convegno sull'Economia delle Due Sicilie, alla presenza di iscritti e simpatizzanti pugliesi. A luglio i Neoborbonici sono stati all'erta per la discussione finale in Parlamento sull'abolizione di parte della XIII disposizione della Costituzione che inibiva l'accesso in Italia agli eredi Savoia con l'obiettivo di fare una clamorosa protesta a Montecitorio il giorno della votazione conclusiva a causa del silenzio dei parlamentari sui gravissimi crimini commessi dalla dinastia sabauda al Sud. Il 15 la Camera, senza preavviso, votava a maggioranza semplice la riforma costituzionale di fatto impedendo la prevista contestazione neoborbonica. Il Movimento creava il COVESTRI (Comitato per la Verità Storica sul Risorgimento) assieme ad altri gruppi (come Alleanza Meridionale e il Partito del Sud) per tentare l'unica strada rimasta per sbandierare la verità sui Savoia: il referendum, richiesto ufficialmente in Cassazione il 26 (vedi immagini). Il 7 settembre a Cava de' Tirreni (SA) i Neoborbonici partecipavano alla due giorni di incontri e dibattiti tra i movimenti meridionalisti col principale intento di incrementare la gravosissima raccolta di firme referendarie (500mila in soli 3 mesi). Il 13 a Scanno (AQ) il vicepresidente Gulì portava il saluto dell'associazione al delegato locale Giorgio Ciccotti che aveva organizzato una festa popolare tradizionalista. Il 23, prima festa onomastica di S. Pio da Pietralcina, a S.Giovanni Rotondo (FG) una folta delegazione neoborbonica napoletana si univa a quella pugliese per prendere parte alla solenne celebrazione tenuta dall'Ordine Costantiniano con il principe Carlo di Borbone. Il 28 il vicepresidente Gulì a Gioiosa Jonica (RC) teneva una riunione con il comitato locale del Covestri per la chiusura della campagna referendaria. Il 15 ottobre, alla scadenza dei 3 mesi concessi, il Movimento prendeva atto dell'impossibilità di raggiungere le firme necessarie per il referendum, data l'ostilità dei mass media, e decideva di preparare comunque una "degna" accoglienza ai famigerati discendenti Savoia che avevano palesato il desiderio di rientrare in Italia proprio da Napoli. Il 22 novembre a Nola (NA) il presidente De Crescenzo ha incontrato le scuole medie locali, su invito del delegato del movimento Antonio De Stefano, per parlare dei primati del Regno di Napoli. Il 28 si è tenuta a Napoli una cena di lavoro anti-Savoia per mettere a punto il piano di "accoglienza" di V.Emanuele IV e Filiberto di Savoia attesi a breve da queste parti.
Il 1? dicembre nel centro commerciale di Napoli, aperto di domenica per le feste natalizie, il presidente De Crescenzo ha presentato il suo ultimo libro "Le Industrie del Regno di Napoli" contemporaneamente all'esposizione di altri libri e prodotti del Sud. Il 4 a S.Giorgio a Cremano (NA) il presidente ed il vicepresidente hanno raccolto l'invito della locale delegazione per presentare al Forum delle associazioni i programmi del Movimento Neoborbonico. 27 dicembre S. Messa, officiata dal cappellano Don Giuliano Lilli, in suffragio di S.M. Francesco II di Borbone in occasione del CVIII anniversario della morte.
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