Giovan Battista Basile (Giugliano 1566 - 1632): scrittore, favolista. Le rigorose ricerche e l'assiduo impegno del Mons. Francesco Riccitiello e del giornalista Emmanuele Coppola, hanno consentito l'esatta collocazione delle origini di Giovan Battista Basile: governatore di Giugliano e celebre favolista. Pur essendo scarse le notizie concernenti la sua infanzia, la vita del Basile fu caratterizzata dalla grande passione per la letteratura, dalla parentesi militare in qualità di soldato di ventura e dalle disparate esperienze politiche in qualità di amministratore o governatore presso le varie corti ed i feudi. Tali incarichi politici, pertanto, gli consentirono l'approfondimento delle conoscenze del territorio campano -fertile fonte d'ispirazione-. Tra le sue realizzazioni primeggia "Lo Cunto de li Cunti" o "Pentamerone": una straordinaria opera letteraria che, mediante lo stile fiabesco, coniuga espressioni gergali, proverbi ed invettive con parodie, metafore e mitologia popolare; rilevante nella linguistica è la componente teatrale -espressa con un sapiente dosaggio di ritmi nella narrazione, nei dialoghi e nei monologhi dei personaggi-. "Lo Cunto de li Cunti" e l'eco delle sue narrazioni, pertanto, divennero una fonte d'ispirazione per tutti i favolisti moderni, valicando i confini italiani ed influenzando le opere di celebri autori. La produzione letteraria del Basile, tuttavia, non si esaurisce nelle opere dialettali; egli, infatti, si cimentò anche in lavori in lingua italiana pur se, la sua grande inventiva, consistette nella capacità di affrontare i temi di attualità coniugando il linguaggio popolare con la leggerezza delle fiabe. |