Giuseppe Scappaticci Maggiore Gaeta 8-5-1810 Per ordine del re fu ammesso alla scuola militare perchè orfano di padre, che fu tenente di fanteria. Dopo una insignificante carriera divenne maggiore il 20 marzo 1860. Assegnato al 7 Napoli vi rimase fino alla fine di luglio quando, per la promozione del colonnello Bosco, rimase vacante la direzione del 9 cacciatori. Scappaticci, 50 anni fu nominato comandante e il 1 ottobre, al Volturno si rese irreperibile lasciando gli uomini senza direzione, inqualificabile fu il suo comportamento a Cascano, era il 26 ottobre e non appena iniziò lo scontro con i piemontesi, insieme all'aiutante maggiore Musitani, un altro cuor di leone, raggiunse la riva opposta del combattimento, sottraendosi ai suoi doveri di soldato, una figura di bassa leva che non ebbe nessuna reazione dignitosa quando si imbattè con il generale Salzano che si accingeva a raggiungere il luogo dei combattimenti, il generale ordinò l'arresto dei due vili ufficiali che furono tradotti nel castello di Gaeta dove Scappaticci rimase fino alla fine di novembre quando fu espulso dalla piazza |