Gennaio 1860: Comanda il reggimento di stanza a Palermo il tenente colonnello Gennaro Marulli Maggio 1860: Il 27 il reggimento con alla testa il Marulli difende Porta Maqueda a Palermo dall'attacco di Garibaldi. Muore il maggiore Orlando e sono feriti seriamente lo stesso Marulli e il maggiore D'Alessio, Il colonnello Marulli viene decorato con la croce di ufficiale di S. Giorgio ed una pensione annua di 100 ducati e premiato al comando del 1° granatieri della guardia. Si distinguono per capacità militare e coraggio il capitano Pergola e il tenente Talò,danno prova di forte senso dell'onore militare i capitani Garofano, Ansaldi, Pistorio e Portolano, grande attaccamento alla bandiera delle Due Sicilie distinguendosi per abnegazione sono i subalterni Palladino, Bilancia, Risceglie, De Lisi e Rinaldi. Giugno 1860: Il 18 assume il comando del reggimento il colonnello Girolamo De Liguoro. Il corpo è assegnato alla brigata di fanteria De Cornè di stanza a Capua. Settembre 1860: Il reggimento è inviato a Napoli e viene acquarteriato nel castel Nuovo dove è adibito alla sua custodia. Il 7 settembre il colonnello De Liguoro decide di raggiungere Capua e percorrendo le vie della capitale conduce i suoi uomini dietro il Volturno. Ottobre 1860: Il reggimento partecipa allo scontro del Volturno distinguendosi per l'attacco verso S. Maria. Sono decorati il colonnello De Liguoro, il capitano Pistorio, i tenenti Bilancia, Colascibetta, Talò e l'alfiere Ammirante . I tenenti Colucci e Montanaro moriranno per le ferite inferte dagli invasori sardi. Novembre 1860: Il reggimento si scioglie dopo la resa di Capua. |