Il presidente del rifondato Napoli calcio, Aurelio de Laurentiis, nel presentare i suoi ambiziosi progetti, ha parlato dei Napoletani come di una ?razza superiore? che non sa di essere tale. Tramite lui, almeno nel calcio, i Napoletani dovrebbero ridiventare protagonisti mondiali, innescando una probabile ed auspicabile reazione a catena foriera di qualsiasi successo...
? ? Parole come queste appaiono a prima vista alquanto retoriche e quindi incapaci di produrre gli effetti annunciati. Spesso, per?, l?istinto sostituisce la conoscenza e genera scenari insperati. Cos? un de Laurentiis, pressoch? ignaro della nostra gloriosa storia, pu? farsi sfuggire delle esternazioni che sembrano venire da un neoborbonico. Al pi? presto cercheremo di farlo socio onorario regalandogli la nostra antica bandiera, unico e vero orgoglio del Sud.
Per adesso prendiamo atto che, per reati ben maggiori, alcune tra le pi? importanti societ? calcistiche (Juventus in testa) hanno subito delle limitate penalizzazioni, mentre per il ?Napoli, anni fa, si us? una ben diversa unit? di misura mandandolo ingiustamente nell?inferno della C.
Nutriamo ancora una speranzella di ripescaggio ai massimi livelli, ma siamo comunque pronti e determinati a riprendere i nostri scontri sportivi con quelle metropoli del Nord, dove emerge ben altro che la passione per la propria squadra. Ne vedremo delle belle!
Il sanfedista ? ? ? |