|
richiesta di dati per tesi |
|
|
|
Ho sentito parlare della vostra associazione qualche tempo fa ad un telegiornale . un?associazione che si richiamasse ai Borbonici mi fece un po? sorridere. Visitando il vostro sito mi sono reso conto quanto ignorante fossi stato a peccare di pregiudizio.
Avendo fatto una scuola tecnica non avevo una grande cultura generale, pensavo che la nostra arretratezza, quella del sud Italia sul campo economico o della civilta? , fosse dovuta ad nostra mancanza di cultura e di storia; come un mio amico serbo di universita? mi diceva circa gli albanesi :?loro non sono civili perche? non hanno una cultura?.
Ero in cerca,insomma di quali radici avesse il sud. E dal fatto anche qui? fu la Magna Grecia e qui dimorarono x diversi anni i piu? grandi filosofi greci, mi ha fatto capire l?importanza delle nostre radici.
Adesso sto? facendo una tesina di laurea in storia economica (materia della facolta? di economia aziendale sedi di bari) il cui tema e? l?industrializzazione del mezzogiorno prima e dopo l?unita? d?Italia . confrontando i nostri dati con quelli del nord magari e con quelli della potenza economica di allora cioe? l?Inghilterra.
L?800 come si sa e? il secolo del positivismo e dell?applicazione della scienza in ogni campo del sapere. Cosi? anche lo studio della storia economica fu da meno.
Secondo un certo Rostow una economia per arrivare a uno sviluppo economico completo doveva necessariamente passare ben 5 fasi, che vi riporto qui? brevemente (leggendole dal manuale: G.GIAPPICHELLI EDITORE ? TORINO ?DALL?ESPANSIONE ALLO SVILUPPO .UNA STORIA ECONOMICA D?EUROPA? P.MASSA ? G.BRACCIO-A.CARRES-J.A. DAVIS con il coordinamento di ANTONIO DI VITTORIO pag 214, 215)
1? fase: SOCIETA? TRADIZIONALE: - economia prevalentemente basata sull?agricoltura;
- epidemie , assenza di strade (infrastrutture) mancanza di commercio. Insomma una fase di grande arretratezza economica.
- Bassa produttivita? del lavoro umano.
- Insomma una fase di grande arretratezza economica.
2? fase: LA TRANSIZIONE (O PRECONDIZIONI AL DECOLLO): qui? si ha
- processo di accumulazione di capitale economico (cioe? piu? infrastrutture piu? luoghi di scambio),
- accumulazione di capitale sociale (cioe? know how, lavoratori specializzati, educazione scolastica o tecnica)
- aumento di imprenditorialita? (cioe? persone che si assumono rischi di impresa)
- lo sviluppo di un efficace sistema bancario e di industrie di servizio;
- l?esportazione di prodotti manufatti;
- uso efficiente delle materie prime locali o loro importazione;
- lo stato gioca un ruolo essenziale nell?ivestire i capitali x lo sviluppo (in quelle attivita? non remunerative per il capitale privato: ferrovie ponti strade suole etc)
3?fase:DECOLLO (take off):
- i tassi di crescita della produzione e del reddito mai conosciuti prima;
- il processo di accumulazione di capitale si autoalimenta;
- innalzamento del tasso di investimenti produttivi ad un livello intorno al 10% del PNN (prodotto nazionale netto);
- lo sviluppo di settori-guida e di industrie leader di settore (le innovazioni non investono in sistema economico in modo uniforme) che influenzano l?intera economia.Il processo genera equilibri riuscendo sono col tempo coinvolgere l?intero sistema.
- Lo sviluppo di industrie sussidiarie (come ad es l?industria estrattiva o il settore meccanico);
- L?industria subentra nell?agricoltura come settore primario di crescita economica.
4? MATURITA?:
- Le innovazioni tecnologiche ed organizzative si diffondono a settori sempre piu? numerosi;
- Nuove industrie di punta tasmettono il loro dinamismo quando rallenta la crescita crescita dei settori trainanti del periodo precedente;
- Il volume degli investimenti e? ormai dal 10 al 20% del reddito nazionale;
- La produzione supera notevolmente l?incremento demografico;
- L?aumento dei redditi procapite conosce una crescita regolare senza precedenti nella storia;
- Quando calano le necessita?/opportunita? di investimento e il ritmo dell?innovazione tecnologica si comincia a destinare maggiore risorsa a consumi.
5? fase: L?ETA? DEI CONSUMI DI MASSA:
fra gli stadi e? quello che meno si presta ad una descrizione analitica. Si tratta di una conclusione conformata al modello americano di sviluppo.
- in questa fase ,possiamo definirla pieno borghese o di benessere diffuso, il forte potere di acquisto delle persone spinge le imprese ad effettuare la standardizzazione della produzione per abbassare i costi e allargare il mercato dei beni di consumo;
- questo aumento continuo di mercato e? vitale(fondamentale) per il mantenimento del tasso di crescita del sistema.
Ora le domande a cui credo sia necessario rispondere sono:
? In quale dei cinque stadi di sviluppo si trovava il mezzogiorno prima del 1861? E il settentrione invece?
? Quale fu lo stadio in cui si trovava il mezzogiorno dopo il 1861? E il settentrione?
? Quale quello delle potenze economiche di allora (Inghilterra Germania etc) negli stessi periodi?
Per rispondere a queste domande, e quindi trarne le conclusioni che ne verranno, sono necessari molti dati, quelli cioe? relativi ai punti di cui sopra (dati sia per il mezzogiorno che per il nord x farne una comparazione e avere piu? informazioni) in modo che io posso collocale il nostro sud il una dei 5 stadi, certo ho dei dubbi che fosse nella prima fase quella cioe? di societa? tradizionale, ma il mio sospetto e? che fosse tra la terza ( fase di decollo), se non addirittura nella 4? quella della maturita?, e che dopo il 1861 fosse scesa di posizione a vantaggio del nord, ma per far questo ho necessita? di raccogliere quanti piu? dati possibili( sui tassi di crescita, la % di investimenti nelle opere pubbliche, ect) ed e? per questo che mi rivolgo alla vostra associazione.
Complimentandomi per la pubblicazione del vostro sito e del lavoro che contiene, confido in una vostra risposta.
Pietro.
|
