L'EQUATORE Un giornale borbonico documenta l'unificazione italiana
Introduzione di Francesco Maurizio Di Giovine Editoriale Il Giglio Collana Testi, pp. 109? -? ? 14,00 La feroce occupazione militare garibaldina e piemontese cancell? tutte le libert? civili, prima fra tutte quella di stampa. Gli autori de L'Equatore, tutti anonimi, appartengono alla schiera di quegli eroici giornalisti che sfidarono la violenza del nuovo regime per dare speranza al popolo napoletano.? L'Equatore era un giornale borbonico, legittimista e cattolico. Sottoposti alla censura, i suoi redattori erano costretti a riportare articoli di giornali stranieri per diffondere notizie sulla difesa armata del Regno. Il primo numero usc? l'11 gennaio 1861; il giornale avrebbe dovuto avere cadenza bisettimanale ma si pot? pubblicare soltanto tre numeri.? Il 21 gennaio, la redazione fu assalita e devastata da una banda di camorristi al servizio del regime, e il giornale fu chiuso. Per ironia della sorte, proprio sull'ultimo numero uscito, era stata pubblicata la notizia della nomina di Liborio Romano a consigliere di luogotenenza per gli Interni. Nulla si sa dei redattori: non si conoscono i nomi n? si sa quale fu la loro sorte. Probabilmente non fu dissimile a quella di altri che proseguirono la loro opera, come Giacinto de' Sivo, che pochi mesi dopo pubblicher? La Tragicommedia. ? |