Napoli 1/5/1826 Napoli 12/12/1873
Tommaso Cava
Capitano
Figlio di un ufficiale di fanteria aveva iniziato la carriera come volontario a sedici anni.Nel 1860 divenne capitano al servizio prima del generale Salerni e poi dei generali Viglia e Palmieri in Abruzzo.
Dal 15 maggio 1860 fece parte dello stato maggiore del famigerato Pianell a Chieti che segu? anche a Napoli al ministero della guerra.
Il 18 luglio il ministro lo conged? insieme al capitano Sarria, gli unici ufficiali del suo stato maggiore che si recarono al Volturno.
Il 16 agosto il capitano Cava fu assegnato alla divisione Nocera comandata da Riedmatten, il 19 ottobre fu nominato capo di stato maggiore della divisione rimasta in Capua.
Al suo comando vennero effettuate alcune brillanti sortite, dando cos? prova del coraggio e dell'abnegazione del soldato napolitano, fino alla capitolazione il 2 novembre 1860.
I piemontesi gli offrirono l'incarico di presiedere la commissione di scrutinio dell'esercito borbonico, incarico che Cava rifiut?, consapevole del disegno sabaudo , quella manovra doveva offendere e mortificare in massa quasi tutti i militari napoletani, come poi si verific?.
Nel 1863 decise di pubblicare due violenti opuscoli contro i piemontardi ed i traditori dell'esercito duosiciliano, intitolati "Difesa nazionale Napoletana" e "Analisi politica del Brigantaggio" passando fra i maggiori oppositori del nuovo regime.