Risposta alla lettera sul sito della delegazione di Milano. "Chiedo ospitalit? per formulare alcune considerazioni sul meridionalismo, nostro, (visto che ci confrontiamo spesso) e degli altri (i nostri amici che vivono al SUD). Ti definisci "soldato semplice in trincea" con molta umilt? ed io sottoscrivo questa frase anche per me, dato che ho sempre cercato di dare una mano alle iniziative dei fratelli del SUD pur se non le condividevo appieno. Ma visto che noi siamo fra i soldati semplici, dove sono i nostri "superiori"? Non dico i generali ma uno straccio di caporale meridionale, dov'??
In questi anni di militanza e presenza attiva nel nostro SUD ho preso decine di aerei, dormito in decine di alberghi, finanziato, per ci? che potevo, vari gruppi e movimenti, partecipato a decine di convegni e riunioni, da Roma a Catania, ed ho visto sfiorire tutte le mie speranze.(G.Zona dal sito della delegazione di Milano)". A Sud abbiamo l'odio sufficiente, abbiamo i generali preparati, abbiamo un grande esercito potenziale. Ecco perch? i padroni settentrionali (ovviamente ben oltre la Lega Nord) stanno attentissimi a non farci pervenire (da nessuna direzione)la miccia che riaccenderebbe il Vesuvio:? le risorse finanziarie. Senza mezzi adeguati? NON E' ASSOLUTAMENTE POSSIBILE OGGI FARE POLITICA. Ci? ? provato dalle frustranti vicende dei movimenti meridionalistici citati. Non parliamo male dei coraggiosi che hanno rialzato le nostre bandiere dimenticate, scambiando problemi oggettivi con problemi soggettivi. Continuiano invece con pazienza ad aspettare la miccia DA QUALUNQUE PARTE VENGA. Chi ama il Sud non pu? storcere il naso davanti a qualche opportunit? estrema. Il cavallo di Troia port? pochi guerrieri greci in mezzo a migliaia di troiani: sappiamo come ? finita... V.G. |