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Fanteria di Linea: I Battaglioni Cacciatori
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La fanteria pesante dell'esercito borbonico disponeva degli elementi più validi. I battaglioni Cacciatori furono all'altezza della loro fama e contribuirono a salvare l'onore dell'esercito napoletano, partecipando anche alla difesa di Gaeta.
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I Reggimenti Borbonici delle Due Sicilie
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Anche le Due Sicilie hanno avuto una struttura militare, fatta di soldati che si sono coperti d'onore o vigliaccheria, di alto tradimento o di gesta eroiche.
Uomini che la "ruota rossa" dei vincitori ha cancellato dalla storia.
Un popolo si annienta anche con l'occultamento dei ricordi , una pulizia della memoria storica , quella fatta dai piemontesi, fatta con arte chirurgica, naturalmente aiutati da chi , pur nascendo nelle nostre contrade, ha dato un forte contributo per la riuscita della vergognosa impresa.
La assenza di "Padri", punto di riferimento di un popolo resta comunque una delle cause principali della mancanza identitaria e di orgoglio della nostra gente.
L'esercito borbonico non era quello che vergognosamente si è etichettato come "l'esercito di Francischiello", ma un degno mondo di , soldati, uomini, onore.
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Cenni sulle decorazioni delle Due Sicilie
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Gli eroi borbonici delle Due Sicilie
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Non c'è un luogo dove onorare la memoria di quei bravi soldati del Regno che si fecero onore e diedero orgoglio all'esercito napoletano.
La storia dei vincitori omette ogni gesto di valore dei vinti,obliandone nomi e azioni. In molti preferirono immolarsi pur di non tradire la Patria, riportiamo come esempio un passo della lettera del sergente De Federicis prigioniero nelle carceri di Fenestrelle, cercando così di dare un poco di voce ai nostri amati Eroi:
"Richiesto replicate più volte dai nemici a servire sotto quella bandiera, rigettai sempre costantemente gli astuti raggiri e gli empi consigli di costoro, esternando a chiare lettere la mia fedeltà al re Francesco fino alla effusione del mio sangue. Fui odiato ed assoggettato a gravi sofferenze, anche per avere sempre più rinvigorito quei prigionieri miei subalterni. Quelle sofferenze per me furono un incredibile consolazione".
In molti si comportarono con valore ed abnegazione, onore ai nostri Padri!
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La Colonna Infame
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Nel glorioso esercito del Regno delle Due Sicilie purtroppo non militarono soltanto eroi e buoni militari, ma si distinsero anche generali ed ufficiali che hanno venduto il loro onore, i loro eserciti e l'intera Nazione Duosiciliana all'invasore piemontese.
Abbiamo pensato di elencare di seguito alcuni di questi tristi personaggi per meglio comprendere il peso notevole delle loro decisioni sulle sorti del Popolo Duosiciliano.
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Avo Borbonico
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A cura di Luca Esposito.
In questa sezione, con l'ausilio di copiose ricerche ? possibile fornirvi dati ed informazioni su vostri avi distintisi nella campagna militare svolta dall'esercito borbonico negli anni 1860 - 1861.
Inviate al seguente indirizzo e-mail nome, cognome, e, se possibile, citt? di provenienza dell'avo di cui richiedete informazioni.
Nell'evenienza in cui non siate in possesso di tali dati, cercheremo comunque di avviare una ricerca con il solo cognome, nei limiti dell'omonimia.
soldatiborbonici@virgilio.it
I dati in nostro possesso riguardano soldati borbonici combattenti dal 4 aprile 1860 (rivolta di Gancia) alla resa di Civitella del Tronto (20 marzo 1861).
Ci scusiamo in anticipo con quanti dovessero richiedere intere liste di soldati, ma purtroppo non possiamo fornirne, le nostre ricerche si limitano a trovare singoli nominativi.
Le informazioni fornite verranno pubblicate qui di seguito indicando il cognome del richiedente.