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Associazione culturale Neoborbonica
L'orgoglio di essere meridionali

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Annessione e invasione - Bosco PDF Stampa E-mail

In riferimento all'articolo di Nicola Casale io vorrei aggiungere che pi? che annessione ? stata un'invasione, una conquista.

Sappiamo benissimo che le finanze piemontesi erano allo stremo e che bisognava attingere ad un nuovo pozzo.

Quello delle Due Sicilie si ? rivelato senza fondo, contro anche le pi? rosee aspettative degli aggressori. Ancora oggi dopo circa 150 anni questo pozzo non scopre il suo fondo. E' logico che il presidente di questa repubblica, degna erede del regno che l'ha preceduta, si preoccupi di salvare e far produrre altri secchi per farlo? prosciugare.

Egli ? il presidente d'Italia non di tutti gli italiani. L'Italia s'? fatta col sangue e con le violenze su una parte degli italiani e i discendenti di quella parte, coscienti della Vera Storia, potranno perdonare solo se sar? loro restituita la dignit? e ci sar? una "moria" di secchi.
Solo allora saranno fatti anche gli italiani.

Bosco

Re : Il Risorgimento in una fiction PDF Stampa E-mail

Cari Amici e carissimo Degl'Innocenti,

come vede ancora una volta ci hanno fregato, preceduti.

Pi? volte avevo sollevato la necessit? di organizzare manifestazioni, anche e soprattutto in costume, per richiamare e fissare nelle menti le immagini, per rendere familiari e simpatici alla gente i nostri eroi sconosciuti ai pi?.

Poi avevo sollecitato anche la necessit? di realizzazione di un film o un ciclo di film sulla nostra storia.

Come vedete l?idea era buona anzi talmente buona che ci hanno preceduti.

Ma possibile che non riusciamo a organizzare degli inconti mirati a tal proposito? Eppure abbiamo un Presidente del Napoli, il Sig. Aurelio De Laurentiis, che ? anche uno dei pi? grandi e ricchi produttori cinematografici, addirittura di famiglia, per giunta pure napoletano verace!

Attori e attrici validi ne produciamo a iosa da questa terra del sud.

Io il sasso gi? lo lanciai e lo rilancio.

Apriamo un capitolo nuovo e vediamo mettendo sul tavolo tutti le nostre conoscenze se riusciamo a fare qualcosa.

Gaude Lilium Fortitudo Principum Andevaghensium

Don Paolo

?

?

Il Risorgimento in una fiction PDF Stampa E-mail

Leggo da "Il Mattino"?dell' 08/11/2005 una notizia che pesa?come un macigno sul mio orgoglio ritrovato, orgoglio di essere Dusoiciliano: ? stato realizzata la prima parte di una fiction educativa che dovr? girare nelle scuole dal titolo "Dai Borboni a Garibaldi, il Risorgimento in una fiction".

?Innanzitutto, ancora una volta si utilizza il plurale a "Borbone", contro?ogni regola di grammatica italiana,?scandaloso per un prodotto orientato proprio alle scolaresche.

?Inoltre non vedo nulla di buono negli argomenti che si?? desiderato approfondire: si parla delle solite menzogne risorgimentali, per? stavolta viste dagli occhi dei campani...

si parla di personaggi, come Carlo Poerio, che?oramai ? stato totalmente screditato, un fantoccio, un?personaggio creato dal nulla, un eroe senza alcun merito...

?E dei nostri eroi? Nulla...sarebbe stato molto pi? corretto ed ambizioso realizzare una fiction sui Nostri eroi, quelli che per difendere la Nostra terra?trovarono la morte, la persecuzione, l'emigrazione.

Vorrei sapere chi ha finanziato questo indegno pogetto, di sicuro avr? l'encomio della presidenza della repubblica, non so perch?...

?Che spreco di denaro, che?occasione mancata per?risvegliare l'orgoglio dei Nostri ragazzi, costretti ancora oggi a subire discriminazioni (sociali, economiche e politiche) causate proprio?da quei "signori" che consideriamo?eroi.Basta!!!

E' tempo di invertire la tendenza, ? tempo di raccontare la verit?, basta accendere una miccia e, sono convinto, tutto questo misero teatrino risorgimentale,?salter? in aria come niente.

Le menzogne hanno fatto diventare degli arrivisti, truffatori, assassini degli eroi perch? supportati da un'ottima propaganda post-unitaria, dai testi scolastici e cos? via; oggi che pi? che mai c'? bisogno di raccontare e far capire perch? abbiamo fatto questa fine, leggo di iniziative identiche a quelle risorgimentali, portate avanti dai?massoni e dai loro amici.

Ora o mai pi? credo ? possibile cambiare l'ordine delle cose, le?nuove generazioni crescono nell'indifferenza e nell'apat?a, sta a noi risvegliarle, riscattarne la dignit?.

Non facciamo morire un Popolo che ha millenni di Storia gloriosa, gli ultimi 144 anni non possono averci sconfitto irrimediabilmente, alziamo la testa e riprendiamo il Nostro cammino di Popolo civile, autosufficiente, felice, orgoglioso...

Lorenzo Degl'Innocenti?

VIVA O'RRE NUOST!!!

Dai Borboni a Garibaldi, il Risorgimento in una fiction PDF Stampa E-mail

dal Mattino di Napoli l'08/11/2005
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Dai Borboni a Garibaldi, il Risorgimento in una fiction
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Un documentario-fiction spiegher?? agli studenti il risorgimento italiano. Visto soprattutto dalla parte della storia locale. Dopo la positiva accoglienza tributata dagli insegnanti e dagli studenti salernitani, il film documentario ?1828-La Rivolta? ? in procinto di sbarcare a Napoli. Gioved? prossimo, nell'auditorium dell'istituto alberghiero ?Pasquale Villari?, a via Rimini, avr?? luogo la presentazione del trailer del film ai dirigenti scolastici napoletani.

Alle 11.15 il saluto del preside del Villari, Salvatore Lettieri, e del presidente del consiglio d'istituto, professore Michele Castaldo. Quindi lo sceneggiatore del film, il giornalista Clodomiro Tarsia, illustrer?? le finalit?? del progetto a cui far?? seguito l'illustrazione del film da parte del regista Attilio Rossi.

Gianni Ambrosino, presidente dell'Associazione Napoletana della Stampa, parler?? sul tema ?Quando il cinema ? informazione?. Alla manifestazione interverr? anche il direttore dell'Ufficio scolastico regionale, Alberto Bottino. L'inizio delle proiezioni a Napoli e in provincia, ? previsto nelle prossime settimane. Il documentario si snoda tra la storia ?del trono di Francesco I di Borbone, delle congiure filadelfe a Napoli, le lotte armate nel Cilento e l'?affaire Galotti? in Francia...

...Il documentario fa parte del progetto ?La nostra storia, i nostri luoghi?, nato con l'ambizione di realizzare per la scuola campana una trilogia di film documentari sul Risorgimento italiano cos? come fu vissuto nel Regno delle Due Sicilie. «1828-La Rivolta? tratta la rivolta filadelfa (una setta segreta) e la durissima repressione a Napoli, Salerno e nel Cilento. Sono in preparazione altri due documentari.

Uno sulla sommossa del 1848, organizzata da Carlo Poerio nel carcere di Santa Maria Apparente e sulle barricate del 15 maggio a Napoli e un altro sull'entrata di Giuseppe Garibaldi a Napoli.?

Uno dei tanti sfregi alla nostra terra: le tombe garibaldine di s.Angelo in Formis (CE) PDF Stampa E-mail

Cari compatrioti,

conosco da un p? il movimento e simpatizzo fortemente con esso.

Leggendo dell'incontro neoborbonico a Capua mi sono ritornate alla mente, caso emblematico, le tombe garibaldine di S. Angelo in Formis, un altro dei tanti sfregi alla nostra terra, costretta ad erigere monumenti ai suoi colonizzatori e devastatori.

Ad un meridionale che legga per la prima volta gli episodi della nostra guerra (perch?, c'? stata una guerra?), svoltasi nella zona (s?, perch? a scuola non si studia il bombardamento di Capua), riuscir? incomprensibile capire come si siano potuti erigere dei monumenti a Garibbardo e ai suoi accoliti, che fino ad allora aveva considerato "eroi". Cosa far? quando scoprir? che GLI ALTRI, quelli ai quali nessuno ha dedicato un monumento... quegli ALTRI,?i vinti, ?erano i suoi conterranei?

Ed allora, un bel sit-in, un bello stand dinanzi alle tombe dei nostri carnefici, per far capire alla gente che Garibbardo non ? stato l'eroe o il santo di cui hanno imparato a scuola...

Si chieda al sindaco un monumento anche per i nostri, di caduti, per poterli piangere, e per deporre innanzi a loro una corona.

Beniamino

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