Questo sito utilizza cookie per migliorare la tua esperienza di navigazione. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagine o cliccando qualunque suo elemento, acconsenti all uso dei cookie. Se vuoi saperne di più vai alla sezioneulteriori info.Ok |
|
|
Esercito
|
Per il cognome Clausi, ci dispiace, ma al momento non risulta nulla.
|
|
Per il cognome Sarnicola, un soldato con tale cognome milit? nel 5? cacciatori e partecip? alla campagna militare in Sicilia.
|
|
Giuseppe Scappaticci Maggiore Gaeta 8-5-1810 Per ordine del re fu ammesso alla scuola militare perchè orfano di padre, che fu tenente di fanteria. Dopo una insignificante carriera divenne maggiore il 20 marzo 1860. Assegnato al 7 Napoli vi rimase fino alla fine di luglio quando, per la promozione del colonnello Bosco, rimase vacante la direzione del 9 cacciatori. Scappaticci, 50 anni fu nominato comandante e il 1 ottobre, al Volturno si rese irreperibile lasciando gli uomini senza direzione, inqualificabile fu il suo comportamento a Cascano, era il 26 ottobre e non appena iniziò lo scontro con i piemontesi, insieme all'aiutante maggiore Musitani, un altro cuor di leone, raggiunse la riva opposta del combattimento, sottraendosi ai suoi doveri di soldato, una figura di bassa leva che non ebbe nessuna reazione dignitosa quando si imbattè con il generale Salzano che si accingeva a raggiungere il luogo dei combattimenti, il generale ordinò l'arresto dei due vili ufficiali che furono tradotti nel castello di Gaeta dove Scappaticci rimase fino alla fine di novembre quando fu espulso dalla piazza |
|
Alessandro Gallotti Alfiere Gallipoli 18-6-1836 napoli 31-12-1883 Suo padre, il generale del ruolo sedentaneo Carlo Gallotti nel 1860, era comandante le armi nella provincia di Reggio. Anziano e di pessima levatura militare andava sostituito con l?imminenza dello sbarco garibaldese nel continente ma fu drammaticamente lasciato al suo posto.. Il 20 agosto del ?60, letteralmente terrorizzato, costrinse il colonnello Dusmet a bivaccare davanti al castello di Reggio con l'intera truppa mettendola così in una insostenibile posizione difensiva nei confronti del nemico. Aveva poi in tutta fretta firmato la capitolazione della città per poi fuggire notte tempo per rifugiarsi a Napoli. Uno dei suoi figli, Alessandro, non fu da meno del padre. Aveva abbracciato la carriera militare ed era nato a Gallipoli quando il suo genitore governava il piccolo castello di quella città. Dopo alcuni anni di carriera subalterna,vivendo una esistenza senza grossi scossoni nè bagliori ma ai primi albori dell'invasione garibaldese disertò con un suo degno compare, tale alfiere Letizia, i due si misero al soldo del Nizzardo. Alla fine del conflitto entrò nell'esercito piemontese. |
|
Per il cognome Breglia, ci fu un tenente e non un alfiere che milit? nel 7? di linea e che partecip? alla campagna militare in Sicilia.
|
|
| | << Inizio < Prec 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 Pross. > Fine >>
| Risultati 172 - 180 di 422 |
|
|
|
|